Il penultimo week della stagione regolare ha regalato diversi risultati a sorpresa e alcuni verdetti in vista delle finali di Conference.
La sfida di Big Ten tra Indiana (5) at Ohio State (2) si è rivelata poco equilibrata e il risultato finale di 38 a 15 per i Buckeyes ne è la conferma.
Gli Hoosiers si presentavano a questo importante appuntamento ancora imbattuti

Per chi, come me, adora le grandi difese dovrebbe ringraziare il fatto che esistano ancora squadre come gli Steelers ed i Ravens dove si sa ancora giocare un Football, un po’ vecchio stile. Quello dove ogni yard va guadagnata e un first down non arriva tanto facilmente, dove le difese sovrastano gli attacchi avversari, non perché essi siano scarsi, ma perché resi quasi inoffensivi.

Gli Steelers conquistano un’altra vittoria, che li pone tra le top squadre dalla AFC, e lo fanno battendo di misura un avversario temibile come i Commanders. Il merito del successo su Washington non è solo dell’ottima difesa, che ha comunque limitato molto Jayden Daniels, ma anche di un attacco capace di muovere la catena sia con il passing game che attraverso un buon running game.

Iniziamo con l’upset più importante di sabato, la vittoria di Georgia Tech su Miami (4) per 28 a 23.
Gli Hurricanes guidati dal QB Cam Ward, che in molti (non io) indicano come il candidato numero 1 all’Heisman, subiscono la prima sconfitta stagionale. Una battuta d’arresto non proprio inaspettata, visto che già in altri match si erano trovati costretti a rimontare dopo primi tempi disastrosi.

Cerchiamo, dopo queste prime 9 week, di assegnare i titoli di MVP, Players of the Year, Rookie, Comeback ed Head Coach per quanto visto in questa prima metà di stagione.

MVP - Lamar Jackson
Per il premio più prestigioso la scelta attualmente non è facile, perché sia Lamar Jackson che Josh Allen si contendono, quasi ad armi pari il titolo di MVP.

Fly Saquon Fly. Iniziamo subito con la spettacolare acrobazia fatta da Saquon Barkley, nella partita vinta dagli Eagles per 28 a 23 sui Jaguars.
Un salto all’indietro pazzesco anche solo pensarlo, figuriamoci ad eseguirlo e per di più dopo uno spin move fatto in precedenza per liberarsi di un altro difensore.

La sfida più interessante di questo weekend era certamente lo scontro per il primato nella SEC tra LSU (8) at Texas A&M (14), terminato 38 a 23 per gli Aggies.
Entrambe imbattute nel record di Conference si giocavano molte delle possibilità di assicurarsi o quasi un posto al Championship della SEC.

Dopo 5 Week si iniziano a delineare, con maggior lucidità, i “veri” valori in campo. La partita storta, che può contare dopo un paio di week, adesso passa in secondo piano e stesso discorso per la sconfitta o la vittoria ad un passo dalla fine. Quindi per quasi tutte le franchigie (dallo scorso turno sono iniziati i Bye) dopo 5 partite si può fare un primo, provvisorio, bilancio della stagione.

Trovare l’aggettivo giusto per descrivere al meglio la vittoria di Vanderbilt su Alabama (1) è veramente complicato e si rischia di cadere nel banale, ma quanto accaduto a Nashville, Tennessee è leggendario, storico! 40 a 35 per Vanderbilt è un risultato inaspettato e imprevedibile, ma veramente meritato da parte dei Commodores.
Diego Pavia il QB di Vanderbilt è l’uomo che rappresenta questa storica vittoria.

Con immenso piacere vi propongo il racconto, inviatomi dall’amico Clifton Dudley, sulla partita di High School al McKinney Independent School District Stadium, in Texas, tra i McKinney Lions e gli Allen Eagles.
Qui il resoconto in Italiano e sotto la versione inviata, in inglese. Ci tengo a ringraziare Clifton Dudley per le foto, il racconto e per aver pensato ad inviarmi tutto ciò.

La prima sconfitta stagionale di Pittsburgh arriva contro Indianapolis per 27 a 24. L’inizio degli Steelers è stato disastroso, ma fa ben sperare, per il prosieguo della stagione, la convincente prova di Justin Fields. Per il QB ex Bears oltre 300 yard lanciate, 55 corse e 3 TD (1 Pass, 2 Rush)
La difesa di Pittsburgh, dopo le ottime prestazioni di inizio stagione

È stata la settimana di Georgia at Alabama, è cambiata la numero 1 della AP Top 25 e ci sono stati diversi risultati a sorpresa. Non mi resta che raccontarvi Week 5 di CFB.

Partiamo subito con il match più importante, fin qui, della stagione. Georgia (2) che affrontava Alabama (4) al Saban Field at Bryant-Denny Stadium.
L’inizio è stato devastante con Alabama che si è portata sul 21 a 0 nel primo quarto

- Kaleb Johnson. Il RB di Iowa ha letteralmente arato il campo da gioco contro Minnesota. 21 portate per 206 yard e 3 TD.
Numeri che portano le sue statistiche stagionali a 685 yard e 9 TD su corsa in 4 partite, mai sotto le 100 yard e mai meno di 2 TD a partita.

Nel bene o nel male i QB contano? E se si quanto? Con queste due domande vorrei iniziare questo articolo.
Ovviamente si potrebbe parlare del “miracolo” Sam Darnold che incredibilmente sta portando i Vikings a sognare sul 3-0, o degli Steelers che, grazie alla loro difesa, stanno dando nuovo lustro alla carriera di Justin Fields.
Se su Minnesota io onestamente non mi sarei aspettato

La partita più attesa alla vigilia era Tennessee (6) at Oklahoma (15), con i Volunteers che vincendo per 25 a 15 dimostrano di essere una seria pretendente al titolo in questa stagione, ma non senza qualche sbavatura.
Il match svolta già verso la fine del primo quarto quando, su un 2&1, il QB Iamaleava pesca sul profondo il WR Dont'e Thornton Jr. che quasi indisturbato arriva in endzone per il 10 a 3.

L’inizio di stagione, spesso, può trarre in inganno con alcune franchigie che deludono le attese della vigilia ed altre che sorprendono. L’errore più grande è pensare di aver già compreso i reali valori delle 32 squadre della NFL e che essi possano essere trasportati al resto della stagione.
In alcuni casi, però, si può provare a dare delle prime impressioni su questo week 1.

Questa era la settimana di Texas (3) at Michigan (10), anche se era abbastanza chiaro che i Wolverines non fossero la squadra che ha vinto il National Championship lo scorso anno.
Troppi i giocatori importanti passati in NFL, ed in più la partenza del Coach Jim Harbaugh ha sicuramente ridimensionato le aspettative di Michigan.
Certo però in pochi ci saremmo aspettati un successo così schiacciante dei Longhorns

Finalmente il primo Week vero di College Football è arrivato. Dopo l’antipasto di Week Zero si inizia a far sul serio, con sfide che in questo fine settimana erano veramente interessanti.
Tanto per citarne alcune: Clemson vs Georgia, Miami at Florida e Notre Dame at Texas A&M, ma non solo.
Onestamente però queste sfide non si sono rivelate epiche, in quanto si sono visti risultati abbastanza definiti senza un finale tirato.

È finalmente iniziata la stagione di College Football e, nonostante le sole 4 partite con College di FBS, in campo non è mancato né lo spettacolo né i risultati a sorpresa.

Ovviamente il match di cartello di questo anticipo di stagione era la sfida tra Florida State (10) e Georgia Tech. L’incontro giocato a Dublino, all’Aviva Stadium davanti a quasi 50 mila tifosi Irlandesi (ma non solo), ha visto il successo a sorpresa degli Yellow Jacket

Una delle cose più attese della preseason è senza dubbio vedere i nuovi QB in campo, anche se spesso per poche azioni. Quest’anno con 6 QB scelti nelle prime 12 pick, dello scorso Draft, è ancora più interessante seguire il debutto di questi giovani QB.
Vediamo quindi come si sono comportati i vari Caleb Williams e soci.