College Football: Il meglio delle Finali di Conference

Si è chiusa la stagione regolare di College Football con l’assegnazione dei titoli di Conference. Adesso non ci resta che gustarci i Playoff, ma prima voglio raccontarvi come sono andati i Championship.

Il titolo di campioni della SEC va a Georgia che in una bella, ma soprattutto tesa partita ha la meglio su Texas per 22 a 19, dopo l’overtime.
Nella Conference più prestigiosa e forte del panorama collegiale si sono affrontate, forse, le due migliori squadre della FBS.
L’inizio ha visto i Longhorns riuscire, nonostante la forte pressione della pass rush dei Bulldogs, a muovere meglio la catena, anche se sul tabellone sono arrivati solo 6 punti nei primi 2 quarti grazie a 2 Field Goal.
Georgia ha iniziato molto bene con la difesa, ma l’attacco guidato dal QB Carson Beck è sembrato incapace di conquistare primi down con regolarità e gran merito va alla difesa, in questo caso, di Texas.
Nell’ultimo play del 2° quarto è arrivato l’infortunio, probabilmente grave, alla spalla/braccio destro di Carson Beck che lo ha messo fuori dalla sfida.
Il secondo tempo si è aperto con i Bulldogs ben più dinamici in fase offensiva, anche grazie all’ottimo ingresso del QB Sophomore Gunner Stockton. Il TD di Trevor Etienne ha regalato il primo vantaggio per Georgia, 10 a 6.
Texas pare accusare il colpo. Un punt prima e un Field Goal sbagliato dopo sembrano dare a Georgia il controllo del match.
Ad inizio dell’ultimo quarto Texas trova il TD che li rimette in pari sul 13 a 13.
Un lunghissimo drive di Georgia, fatto di 16 play per 72 yard e 9 minuti e mezzo, si chiude solamente con un Field Goal per il momentaneo 16 a 13 Bulldogs.
L’intercetto, il secondo di giornata per Quinn Ewers, che arriva a meno di 4 minuti dalla fine sembra condannare i Longhorns, ma nel drive successivo Gunner Stockton lancia anch’esso l’intercetto che riporta sulle mani di Texas la possibilità di ribaltare l’incontro.
I Longhorns ci provano, ma giunti in red zone si devono accontentare del Field Goal che porta le squadre all’overtime.
L’overtime di Texas non va oltre l’ennesimo calcio da 3 punti, mentre Georgia non si lascia scappare l’occasione e dalle 4 yard Etienne entra in endzone per il Touchdown decisivo. Va segnalato che nell’ultima azione Carson Beck è stato costretto a rientrare in campo, dopo che Gunner Stockton è uscito dopo un violento contrasto, mentre stava correndo, che gli ha fatto volare via il casco.
Stoicamente Beck ha saputo ricevere lo snap e consegnare, con un solo braccio disponibile l’ovale al RB Etienne.
Il Championship della Southeastern Conference ci ha nuovamente consegnato Georgia campione e a mio avviso ridimensiona, per l’ennesima volta, Texas.
I Longhorns hanno perso l’occasione di dare un colpo deciso al match nei prim 2 quarti, quando erano riusciti ad arrivare vicini alla endzone e i Bulldogs sembravano incapaci di controbattere.
Steve Sarkisian, HC di Texas, mi delude nuovamente ed invece di prendersela con le chiamate arbitrali dopo il primo tempo doveva fare un esame interno di come non avevano finalizzato i loro drive.
Kirby Smart ad oggi, dopo il ritiro di Nick Saban, è senz’altro il miglior Coach, capace di rinvigorire una squadra in difficoltà nei primi 2 quarti e senza il loro QB titolare. Queste sono differenze tra i vincenti e gli eterni sconfitti. Emblematiche le situazioni in cui a bordo campo ha preso a pugno duro i suoi ragazzi in occasioni di errori, come fumble o penalità inutili commesse.

Nella finale di ACC Clemson batte all’ultimo secondo, con un Field Goal allo scadere SMU per 34 a 31.
Match dai due volti, con un primo tempo ed in particolare il primo quarto dove i Tigers hanno espresso un gioco eccezionale, forse, come detto da Dabo Swinney, il migliore della stagione sia in attacco che in difesa. SMU è parsa debole mentalmente ad inizio partita ed anche le cose più semplici, sempre ben eseguite durante la stagione, sembravano non riuscire.
I Mustangs erano troppo brutti per essere veri ed ecco infatti che dal 3° quarto si sono svegliati, prima salendo di giri con la difesa e quindi iniziando a contenere l’attacco do Clemson, poi nell’ultimo quarto, finalmente, anche l’attacco ha iniziato a diventare inarrestabile. Tant’è che a 16 secondi dal termine il TD li aveva riportati in parità sul 31 pari, dopo uno svantaggio di 17 punti ad inizio 4° quarto.
Purtroppo, come a volte capita nel football, anche 16 secondi possono essere sufficienti per segnare e Clemson vi è riuscita grazie ad un pass da 17 yard di Cade Klubnik, che ha portato in raggio da Field Goal i Tigers. Il Kicker Nolan Hauser con un calcio da 56 yard ha regalato l’ottavo ACC Championship a Clemson negli ultimi 10 anni.
Per SMU una stagione quasi impeccabile che si è chiusa con una sconfitta amara, soprattutto a causa di un inizio troppo brutto e che comporta tanto rammarico per una finale persa. Resta di buono l’essere riusciti a centrare comunque un posto ai playoff che si pensava essere in bilico con Alabama, ma alla fine la commissione del CFP non ha giocato, loro, brutti scherzi.

Oregon riesce soffrendo più del previsto ad avere la meglio di Penn State e con il risultato di 45 a 37 conquista il suo primo titolo di Big Ten al primo anno nella nuova Conference.
Vittoria a parte, i Ducks hanno mostrato ancora di essere alquanto perforabili in difesa, concedendo 3 TD Pass ad un QB non eccelso come Drew Allar e soprattutto ben 297 yard alle corse di Penn State.
Penn State nel complesso ha pagato principalmente i turnover e l’essere, fin da subito, stata costretta a rincorrere nel punteggio.
Per Oregon buona, se non ottima, la prova del QB Dillon Gabriel vero faro di questo attacco, insieme all’eccezionale prestazione del WR Tez Johnson che ha chiuso con 11 ricezioni per 181 yard ed 1 TD.

Nella Big 12 Arizona State conquista il titolo con una prestazione eccezionale battendo per 45 a 19 Iowa State.
Performance di prim’ordine per il RB Cam Skattebo, che ha chiuso con 170 yard in 16 portate e realizzando 2 TD, più un altro su ricezione. Skattebo sta vivendo un ottimo momento che lo pone tra i migliori RB della stagione, ma le sue dichiarazioni spocchiose al termine dell’incontro, dove ha detto di non essere preso in considerazione e che lui è il miglior Running Back della Nazione, sono di una presunzione inaudita. Ricordo al signor Skattebo che un certo Ashton Jeanty di yard in stagione ne ha corse 2500 con 29 TD, numeri di 1000 yard e 10 TD superiori ai suoi. Inoltre, a mio avviso, il RB di Tennessee Ryan Sampson, quello di Notre Dame Jeremiyah Love e Omarion Hampton di NC, sono migliori di lui. Quindi un po’ più a testa bassa e guardare avanti senza pose da Heisman che sanno di ridicolo.
Iowa State non è mai stata in grado di contenere l’attacco avversario sia esso via terra che sui passaggi, oltre a dei fumble sanguinosi.
Arizona State con la vittoria su Iowa State si aggiudica anche il seed numero 4 e il conseguente turno di Bye.

Nel Mountain West Championship c’è stato il successo, non scontato alla vigilia, di Boise State per 21 a 7 su UNLV, con l’ennesima prestazione eccezionale di Ashton Jeanty che ha chiuso con altre 209 yard che lo portano a quota 2.497 in stagione, numeri che, come scritto nel recente articolo, gli dovrebbero valere a mio avviso l’Heisman Trophy.
Vi consiglio, per chi non lo avesse già fatto, di leggere l’artiticolo su Ashton Jeanty che ho scritto pochi giorni fa e che potete trovare qui: https://www.lintercetto.it/articoli/tutto-su-ashton-jeanty-heisman-12-2024

Nelle altre finali delle Group of 5 Conference:
- Nella AAC il successo meritato, ma inaspettato di Army su Tulane per 35 a 14;
- La vittoria netta della MAC di Ohio sulla rivale Miami (OH) per 38 a 3;
- Per la Sun Belt il largo successo di Marshall per 31 a 3 su Louisiana;
- Nella C-USA roboante successo di Jacksonville State ai danni di Western Kentucky per 52 a 12.

Fabio “Bembo” Bertini - L’intercetto.it

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