Il penultimo week della stagione regolare ha regalato diversi risultati a sorpresa e alcuni verdetti in vista delle finali di Conference.
La sfida di Big Ten tra Indiana (5) at Ohio State (2) si è rivelata poco equilibrata e il risultato finale di 38 a 15 per i Buckeyes ne è la conferma.
Gli Hoosiers si presentavano a questo importante appuntamento ancora imbattuti

Il match di cartello di questa week era certamente la sfida tra Tennessee (7) at Georgia (12), terminata con l’importante vittoria, in ottica playoff, dei Bulldogs per 31 a 17.
L’inizio ha visto i Volunteers partire forte con il recuperato QB Iamaleava decisivo con una sua corsa su un 3°e 8 per il drive del TD, del TE Miles Kitselman, che in posizione di Fullback ha sfondato verso la endzone.

Iniziamo con l’upset più importante di sabato, la vittoria di Georgia Tech su Miami (4) per 28 a 23.
Gli Hurricanes guidati dal QB Cam Ward, che in molti (non io) indicano come il candidato numero 1 all’Heisman, subiscono la prima sconfitta stagionale. Una battuta d’arresto non proprio inaspettata, visto che già in altri match si erano trovati costretti a rimontare dopo primi tempi disastrosi.

In Week 10 gli occhi erano tutti puntati sulla sfida di Big Ten tra Ohio State (4) at Penn State (3).Al termine di una partita tiratissima l’hanno spuntata i Buckeyes per 20 a 13. L’inizio della partita aveva, comunque, sorriso a Penn State che si era trovata in vantaggio 10-0 grazie ad un Field Goal e al Pick Six del CB Zion Tracy

La sfida più interessante di questo weekend era certamente lo scontro per il primato nella SEC tra LSU (8) at Texas A&M (14), terminato 38 a 23 per gli Aggies.
Entrambe imbattute nel record di Conference si giocavano molte delle possibilità di assicurarsi o quasi un posto al Championship della SEC.

Iniziamo dalla sfida più importante della settimana, ovvero Georgia (5) at Texas (1) terminata con la netta vittoria dei Bulldogs per 30 a 15.
Si può dire subito che il match è stato vinto e dominato dalla difesa di Georgia, che ha letteralmente scardinato la OL di Texas.
Alla fine saranno 7 i Sack messi a segno, oltre a 10 TFL, 3 Fumble forzati e altrettanti ricoperti, più un intercetto.

Partiamo con la vittoria, sofferta, di Alabama (7) in casa, su South Carolina per 27 a 25.
I Crimson Tide, chiamati a rispondere dopo la brutta sconfitta contro Vanderbilt di settimana scorsa, invece di dare una dimostrazione di forza escono con più dubbi che certezze. Il giudizio su Alabama non può essere che negativo, si salva solo il risultato

Trovare l’aggettivo giusto per descrivere al meglio la vittoria di Vanderbilt su Alabama (1) è veramente complicato e si rischia di cadere nel banale, ma quanto accaduto a Nashville, Tennessee è leggendario, storico! 40 a 35 per Vanderbilt è un risultato inaspettato e imprevedibile, ma veramente meritato da parte dei Commodores.
Diego Pavia il QB di Vanderbilt è l’uomo che rappresenta questa storica vittoria.

Il migliore in assoluto del week è, e non poteva essere altrimenti, Ashton Jeanty.
Il Running Back di Boise State, che io candido all’Heisman Trophy 2024, continua a sfornare prestazioni e numeri incredibili.
Contro Washington State ha corso per 26 volte, producendo 259 yard e 4 TD. Numeri che si vanno a sommare e che portano il suo totale in stagione a 845 yard corse e 13 TD.

È stata la settimana di Georgia at Alabama, è cambiata la numero 1 della AP Top 25 e ci sono stati diversi risultati a sorpresa. Non mi resta che raccontarvi Week 5 di CFB.

Partiamo subito con il match più importante, fin qui, della stagione. Georgia (2) che affrontava Alabama (4) al Saban Field at Bryant-Denny Stadium.
L’inizio è stato devastante con Alabama che si è portata sul 21 a 0 nel primo quarto

- Kaleb Johnson. Il RB di Iowa ha letteralmente arato il campo da gioco contro Minnesota. 21 portate per 206 yard e 3 TD.
Numeri che portano le sue statistiche stagionali a 685 yard e 9 TD su corsa in 4 partite, mai sotto le 100 yard e mai meno di 2 TD a partita.

La partita più attesa alla vigilia era Tennessee (6) at Oklahoma (15), con i Volunteers che vincendo per 25 a 15 dimostrano di essere una seria pretendente al titolo in questa stagione, ma non senza qualche sbavatura.
Il match svolta già verso la fine del primo quarto quando, su un 2&1, il QB Iamaleava pesca sul profondo il WR Dont'e Thornton Jr. che quasi indisturbato arriva in endzone per il 10 a 3.

Questa era la settimana di Texas (3) at Michigan (10), anche se era abbastanza chiaro che i Wolverines non fossero la squadra che ha vinto il National Championship lo scorso anno.
Troppi i giocatori importanti passati in NFL, ed in più la partenza del Coach Jim Harbaugh ha sicuramente ridimensionato le aspettative di Michigan.
Certo però in pochi ci saremmo aspettati un successo così schiacciante dei Longhorns

Tra i top non posso esimermi dal mettere la coppia di Arizona, ovvero il QB Sophomore Noah Fifita e il Wide Receiver Tetairoa McMillan.
Nella vittoria dei Wildcats i numeri messi a segno dal QB Fifita sono eccezionali con 19/31 per 422 yard 4 TD Pass e 1 intercetto. Che era un Talento lo si era già visto nella passata stagione al suo anno da Freshman,

Finalmente il primo Week vero di College Football è arrivato. Dopo l’antipasto di Week Zero si inizia a far sul serio, con sfide che in questo fine settimana erano veramente interessanti.
Tanto per citarne alcune: Clemson vs Georgia, Miami at Florida e Notre Dame at Texas A&M, ma non solo.
Onestamente però queste sfide non si sono rivelate epiche, in quanto si sono visti risultati abbastanza definiti senza un finale tirato.

È finalmente iniziata la stagione di College Football e, nonostante le sole 4 partite con College di FBS, in campo non è mancato né lo spettacolo né i risultati a sorpresa.

Ovviamente il match di cartello di questo anticipo di stagione era la sfida tra Florida State (10) e Georgia Tech. L’incontro giocato a Dublino, all’Aviva Stadium davanti a quasi 50 mila tifosi Irlandesi (ma non solo), ha visto il successo a sorpresa degli Yellow Jacket

La stagione 2024 di College Football segnerà una svolta epocale. Il Realignment di molte Università, che andranno a rafforzare Big Ten e SEC e la scomparsa, in pratica, della Pac-12 segneranno la fine delle Power Five Conference.
Un nuovo assetto delle Conference che tende sempre più a raggruppare i migliori College, lasciando agli altri un ruolo marginale e andando a perdere un po’ del fascino che contraddistingue il College Football.

Ad 11 anni di distanza dal precedente capitolo (NCAA Football 14), uscito nell’ormai lontano 2013, il Football Universitario ritorna con il titolo: College Football 25. L’uscita del videogioco sarà il 19 Luglio su PS5, Xbox Series X/S o il 16 Luglio comprando l’edizione Deluxe.
Nel gioco saranno presenti tutti i 134 College di FBS con un totale di 11.390 atleti-studenti

Smaltita la sbornia del Draft con le relative analisi sui giocatori scelti, le discusse e discutibili valutazioni delle scelte delle 32 Franchigie è tempo di analizzare qualche numero ed alcune curiosità della 3 giorni di Detroit.
In questo Draft non c’è stato solo Marvin Harrison Jr. ad avere un padre che ha avuto un ruolo di élite nella NFL, ma anche i figli di Jerry Rice, Terrell Owens e Frank Gore.

Ogni anno si finisce sempre per parlare dei soliti 20/30 giocatori che finiranno nel primo giro di Draft.
Ecco quindi una lista di 12 giocatori "alternativi", provenienti dal College, che non saranno scelti al primo giro e nemmeno, in alcuni casi, al secondo giorno, ma che per capacità tecniche ed atletiche non hanno niente da invidiare ai più quotati prospetti del Draft 2024.