College Football: Termina la Favola Boise State, ma gli Applausi Restano.

La sfida di College Football Playoff che vedeva di fronte Penn State contro la “Cenerentola” Boise State si chiude con la vittoria, solo all’apparenza, netta dei Nittany Lions per 31 a 14.

In molti si aspettavano una partita a senso unico ma, nonostante un risultato finale fin troppo severo per i Broncos, la partita è rimasta in equilibrio fino a 5 minuti dal termine.
Penn State ha incentrato, come da premesse, la propria difesa nel contenere la principale e quasi unica arma a disposizione di Boise State, ovvero Ashton Jeanty. Alla fine il front seven, che più spesso era un front eight o nine, ha avuto la meglio nel contenere il talento del runningback dei Broncos.
Il problema di Boise State è stato principalmente la OL che non è quasi mai riuscita ad avere la meglio sulla DL di PSU, sia quando si è trattato di aprire varchi per le corse, sia nella pass protection.
Nonostante tutto Boise State è rimasta in partita, come quando a fine del 3° quarto era riuscita a trovare il TD del possibile 24 a 21, poi annullato per una flag (discutibile come molte altre, ma non voglio parlarne) per illegal use of hands del Tackle Hall Schmidt. Questa flag ha poi portato Boise State a giocarsi un 3° e 25 nel quale il QB Maddux Madsen ha lanciato il suo primo intercetto di giornata.
Sul 24 a 14, ad inizio dell’ultimo quarto, Boise State ha saputo riportarsi nuovamente in raggio da Field Goal, grazie anche all’unico big play di serata di Ashton Jeanty che in un 3° e 21 ha chiuso il down con una corsa da 26 yard. Purtroppo anche in questo caso l’errore, il secondo della partita, del Kicker Jonah Dalmas ha spento le speranze di rimonta dei Broncos. Speranze che sono definitivamente cessate quando il RB Nicholas Singleton di Penn State ha realizzato il TD del definitivo 31 a 14 a 5 minuti dal termine.

Come scritto nel titolo, la prova dei ragazzi di Boise State merita comunque gli applausi, sia per la stagione, sia per essere stati in partita, contro una corazzata come Penn State nonostante la netta inferiorità di tecnica ed atletismo tra le due Università.
Ashton Jeanty ha chiuso con 104 yard corse che lo portano a chiudere la stagione con 2.601 yard (secondo di sempre nel College Football) e a sole 27 yard dal record di sempre di Barry Sanders del 1988. Come per l’Heisman Trophy Ashton è arrivato vicinissimo, ma non ce l’ha fatta. Per me comunque la stagione di Jeanty non è stata solo numeri e traguardi mancati di pochissimo, ma talento e magia pura che si possono racchiudere nella frase: Poesia in Movimento.

Si è chiesto molto ad Ashton Jeanty in stagione, fin troppo se si considera le premesse ad inizio anno, e quanto fatto deve rendere orgoglioso sia lui che ogni tifoso che quest’anno ha scelto di gioire per le vittorie di Boise State, come me.

Se guardiamo alla totalità della partita a Boise State è mancata la partita perfetta, l’unica opzione per raggiungere l’impresa. Sono pesati i 4 turnover (3 intercetti e 1 fumble), i 2 Field Goal sbagliati e le troppe penalità (13 per 90 yard).
Soprattutto è mancata un’alternativa valida e duratura al loro Running Game, perché avrebbe costretto Penn State ad allargare ed allungare la difesa e quindi di conseguenza liberare Ashton Jeanty dalla pressione nelle prime yard di corsa.
Quanto appena scritto è risultato evidente in occasione del secondo TD di Boise State dove il lancio di Maddux Madsen ha pescato totalmente solo il TE Matt Lauter, proprio perché la difesa di PSU era totalmente concentrata su Ashton Jeanty e schiacciata quindi sulla line of scrimmage.

Restano gli applausi comunque al QB Maddux Madsen che le ha provate tutte per rendere credibile il passing game e, nonostante i 3 intercetti, ha pur sempre lanciato 304 yard.
Applausi anche alla DL e ai LB che hanno messo a segno 4 Sack e 7 TFL.
Applausi al Coach Spencer Danielson per aver difeso Boise State nelle conferenze stampa della vigilia ed aver rigettato a parole e sul campo di essere la vittima sacrificale del match, restando in partita fin quasi alla fine.
Applausi ai tifosi di Boise State che nel finale hanno tributato il giusto riconoscimento ad Ashton Jeanty per aver portato sulle spalle un’intera Università, una zona anonima dell’America come l’Idaho e fatto vivere a tutti una straordinaria stagione.

Penn State chiude con un successo che li proietta alla semifinale, grazie principalmente alla loro difesa. Non senza però soffrire e senza dare la sensazione, come invece molti dicono, di seria candidata al titolo Nazionale.
Il Coach di PSU James Franklin è risultato alquanto discutibile in alcune scelte di andare con i lanci mentre avrebbero potuto gestire meglio l’incontro ricorrendo più spesso alle corse con i 2 ottimi RB a disposizione.
Se non fosse per il TE Tyler Warren il passing game dei Nittany Lions sarebbe alquanto deficitario.
Alla fine 6 drive si sono chiusi anzi tempo costringendo Penn State al punt ed è solo grazie anche ad alcuni episodi che Boise State non è arrivata a giocarsi la vittoria. Non credo che contro Georgia o Notre Dame possa bastare la difesa per raggiungere il National Championship.

Fabio “Bembo” Bertini - L’intercetto.it

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