NFL: Considerazioni generali di fine Regular Season.

Terminata la stagione regolare è tempo di primi bilanci, soprattutto, ma non solo, per le franchigie che non sono riuscite a raggiungere la postseason. In questo articolo quindi cercherò di dare le mie impressioni su quanto visto in questi mesi di NFL e quanto potremo aspettarci da chi si giocherà anche la postseason.

Partiamo con le squadre che si sono aggiudicate il seed numero 1.
I Chiefs con una stagione ottima a livello record finale, ma non di prestazioni, si può dire che abbiano ottenuto il massimo risultato con il minimo sforzo. Volevano il seed 1 e lo hanno ottenuto con tutti i benefici del caso. Tra l’altro non considero tanto il turno di Bye, ma quanto la sicurezza di giocare in casa ogni partita fino al Conference Championship, ovviamente se ci arriveranno. Questo si che è un bel vantaggio.
I Lions ottengono la stessa ricompensa, ma in una NFC che si sono dovuti sudare fino all’ultima giornata visto che hanno dovuto giocare e battere i Vikings. Per la stagione fatta da Detroit sarebbe stato un vero peccato, quasi un’ingiustizia se perdendo contro Minnesota fossero scivolati al seed numero 5. Va comunque detto che la pressione sui Lions adesso sarà tremenda, in quanto non è accettabile nessun risultato che non sia l’arrivare almeno a giocarsi il Super Bowl. Un bel fardello per una franchigia che rischia qualche vertigine d’alta quota in un contesto di favorita che mai ha avuto così preponderante in tutta la sua storia. In bocca al lupo.

Tra le altre Franchigie AFC che hanno conquistato un posto alla postseason e con grandi ambizioni di successo non possiamo dimenticare i Buffalo Bills, che in una stagione, a differenza delle ultime, dove non ci si attendeva un ruolo da protagonisti, ma di rilancio si sono forse espressi al meglio tra le squadre della AFC, guidati come sempre dal loro fenomenale QB Josh Allen.
Anche i Ravens con Lamar Jackson pretendono di essere nella lista delle contender più solide per il Super Bowl. È indubbio che Baltimore arrivi ai playoff con il primo posto nella division più complicata ed agguerrita della AFC, a pari solo della North della NFC.
Il loro primato raggiunto ai danni dei rivali Steelers andrà nuovamente riconfermato anche nel primo turno di playoff e questo sarà fondamentale per evitare l’ennesimo scivolone nella postseason.

Anche in NFC sono 2 le squadre con ambizioni di Super Bowl che dovranno partire dal Wildcard Round e sono i già citati Vikings e gli Eagles. Se Philadelphia ha tutto sommato una partita abbastanza agevole, visto il recente stato di forma dei Packers, non si può dire lo stesso per i Vikings che da sfiorare il seed numero 1 sono passati al seed numero 5 e quindi con la difficile trasferta a Los Angeles dai Rams del sempre temibile Coach McVay.

Le altre approdate ai Playoff, ovvero: Texans, Chargers, Steelers e Broncos per la AFC e Buccaneers, Rams, Commanders e Packers per la NFC giungono alla postseason con speranze e attese ben diverse. Per Denver, LA Chargers e Washington l’essere entrati nei playoff è già un vero e proprio traguardo, viste le attese della vigilia e le novità tra QB Rookie e nuovi Head Coach. Quindi con la mente libera dalle pressioni possono diventare tra le squadre più pericolose da affrontare e alle quali nessuno farebbe un dramma per una sconfitta.
Per Green Bay e Houston invece dopo la bella impressione nei playoff passati, sarà ben più complicato migliorarsi e il rischio di avere quella sensazione di stagione mediocre è tanto grande quanto furono sorprendenti 12 mesi fa.
Tampa Bay, LA Rams e Pittsburgh hanno delle sfide alla loro portata e dalle quali può dipendere il giudizio finale.

Veniamo adesso a chi la stagione l’ha fallita e ai playoff sperava e/o credeva di arrivarci.
Certamente 2 squadre iconiche come 49ers e Cowboys, che seppur per motivi diversi, hanno deluso tifosi e pronostici di inizio stagione, con un significativo passo indietro rispetto a 12 mesi fa e che hanno bisogno di analisi interne profonde e di qualche cambio tra roster e staff.
C’è chi come Bears e Falcons sono rimasti delusi dai nuovi innesti. Vedi Cousins per Atlanta, ma qui il problema è più a monte e di chi ha pagato 180 milioni garantiti un QB buono, ma non eccezionale per poi prendere al primo giro il QB più vecchio tra quelli al draft, invece di rinforzare una OL che avrebbe avuto bisogno di maggior protezione per un QB al rientro da un brutto infortunio.
Su Chicago capisco che si cerchi di vedere il buono (poco) offerto dalla prima scelta assoluta e ben acclamato dagli analisti, ma è innegabile che in questa prima stagione Caleb Williams sia stato un mezzo flop (forse più di mezzo)… 7 Vittorie nel 2023, 5 quest’anno direi che come ricostruzione ha ancora molta strada da fare.

Tra le franchigie costrette ai bassi fondi della lega troviamo i Raiders, Titans, Giants, Browns, Jaguars e Jets. Squadre in cui si farebbe prima e meglio ripartire da zero sia per giocatori, Coach e soprattutto GM.
Non ho dimenticato Patriots, Saints e Panthers, ma queste 3 se non altro hanno qualcosa su cui ripartire. Ad esempio New England ha avuto le conferme che si attendeva da Drake Maye e all’orizzonte, con una buona scelta per il ruolo dell’Head Coach, si può sperare di scorgere una luce per i prossimi anni.
Carolina, soprattutto per la seconda parte di stagione sembra aver recuperato Bryce Young. Il ragazzo, seppur non sia un QB che ammiro, ha dimostrato di aver quanto meno resettato il cervello ed essere finalmente capace di far vedere il suo valore, magari non da prima scelta nel draft 2023, ma sicuramente superiore a quanto visto lo scorso anno e all’inizio di questa stagione. Certo ai Panthers non mancava solo un QB, ma sarebbe già un buon punto di partenza.
Per i Saints è un po’ più nebulosa la situazione. Intanto sulla posizione del QB Carr ha dalla sua un contratto che lo lega ai Saints e difficilmente verrà tradato, ma scalpitante c’è anche Spencer Rattler che forse meriterebbe il posto da starter. Sicuramente c’è necessità di intervenire sul roster, che solo ad inizio stagione, con la squadra al completo, è sembrata migliore del record finale.

Dolphins, Bengals, Colts, Cardinals e Seahawks sono chi più chi meno arrivate ad un passo dalla postseason. Ovviamente, eccezion fatta per i Bengals, non credo avrebbero fatto molta strada. Resta una stagione sufficiente, ma alla quale serve dare un seguito migliore nel 2025. Free Agency e un buon draft saranno cruciali per il salto di qualità.
Per Cincinnati c’è ancora tanto da lavorare sia in OL che in difesa, perché Joe Burrow non può restare ancora fuori dai playoff è un vero dispiacere per ogni appassionato di football.

Fabio “Bembo” Bertini - L’intercetto.it

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