E’ tutto affascinante nella vita di Tommy, la goliardica famiglia italo americana classica in stile parmigiana mood alle spalle, le origini a San Fele in Basilicata che lo rendono il figlio di NY ancora di più. E’ già stato Rookie della Settimana grazie alla prestazione recentissima contro i Commanders… ma cosa gli possiamo chiedere di più a questo giovane atleta?

I Chiefs seppur in casa e contro dei Bills non perfetti, subiscono un’altra battuta d’arresto mostrando di nuovo limiti in attacco. Puntare il dito sulle chiamate arbitrali e/o sui problemi in ricezione dei WR è, secondo me, voler nascondere il vero problema. Ovvero che da quando è andato via l’OC Eric Bieniemy l’attacco non riesce più ad essere protagonista nelle vittorie di Kansas City.

Carlo Capocchini, tifoso degli Eagles da oltre 25 anni ci parla di Philadelphia dopo la sconfitta contro Dallas che arriva dopo quella contro San Francisco.

Cosa (e mi rivolgo in particolare ai tifosi di Philadelphia) succederebbe con un terzo ko consecutivo?
Nelle due ultime gare abbiamo visto qualcosa che avevamo già intravisto precedentemente… solo che adesso lo abbiamo visto da vicino

Vittoria meritata e un po' a sorpresa degli Huskies, che conquistano il Titolo di campioni della Pac-12 con una partita pressoché perfetta. L'inizio è totalmente a favore di Washington, con una OL solidissima a protezione di un Michael Penix Jr. in versione migliore. Se la difesa di Oregon ha vacillato sul profondo e in fase di pass rush, l'attacco guidato da Bo Nix è stato, per quasi tutto il primo tempo, autore di una prova sterile. Solo a fine secondo quarto con 9" al termine arriva il TD che porta così il risultato sul 10 a 20.

Siamo giunti alle finali di Conference, cerchiamo di capire quali possono essere le favorite e per quale motivo. Le partite inizieranno nella notte tra venerdì e sabato per quanto riguarda il titolo di Pac-12 e C-USA. Tutte le altre a partire da sabato alle 18:00 ora italiana.
Sotto in ordine di ordine di importanza ed equilibrio le sfide. Partendo dalle Power Five,

Nei giorni scorsi Tom Brady ha rilasciato dichiarazioni, al programma TV The Stephen A. Smith Show, che potremmo definire esplosive. Ha esternato una serie di opinioni, non banali, sull'attuale livello di gioco in NFL, sulla qualità dei giocatori di oggi e su come alcune regole vadano troppo in soccorso ai giocatori offensivi rispetto alle difese. Considerazioni riassumibili con la parola "Mediocrity" (mediocrità), come da lui stesso dichiarato.

"The Game" la partita tra Ohio State (2) at Michigan si è chiusa con il successo, meritato, dei Wolverines per 30 a 24. I Buckeyes possono recriminare per un FG sbagliato a fine primo tempo, per l'intercetto lanciato da Kyle McCord che ha dato il là al primo drive da TD di Michigan e per il secondo TD dei Wolverines con Roman Wilson discutibile.

La sfida di maggior interesse era senza dubbio Eagles vs Chiefs. In questi giorni ho letto e ascoltato analisi che attribuivano le maggiori colpe della sconfitta di Kansas City al reparto ricevitori. Non c'è dubbio che i drop, nel MNF e nella stagione siano un chiaro segno di un pacchetto di WR non all'altezza dei Chiefs.

Ci stiamo, purtroppo, avvicinando sempre più alla fine della stagione di College Football. Si iniziano a delineare le finali di Conference e la corsa per i 4 posti ai playoff si fa sempre più serrata.
La sfida più importante della settimana era senza dubbio quella tra Washington (5) e Oregon State (11) che ha visto il successo di misura degli Huskies per 22 a 20.

Michigan (3) vince, nonostante le avversità, contro Penn State (10) al Beaver Stadium per a 24 a 15.
L'Head Coach Jim Harbaugh era assente a seguito dell'indagine per presunti furti di segnali di altre università, ovvero aver spiato i vari segni che dalla sideline si fanno per chiamare schemi di gioco. La Big Ten ha così deciso di sospendere il Coach per le restanti 3 partite della stagione.

C.J. Stroud Fenomeno. Attualmente solo questo aggettivo può per descrivere l'anno da rookie del QB dei Texans. Domenica Stroud ha giocato la sua miglior partita da quando è in NFL ed è salito alla ribalta, ma la sua prova non è una sorpresa perché sta dimostrando in questa sua prima stagione di essere un QB di alto livello anche tra i pro. 

Vediamo a chi potrebbero andare i titoli di MVP, Players of the Year, Rookie, Comeback ed Head Coach se si dovessero assegnare dopo queste prime 9 week.
MVP - Lamar Jackson
Ormai è praticamente diventato il premio per il miglior QB della lega, visto che negli ultimi 10 anni solo i Quarterback lo hanno vinto. Bisogna tornare al 2012 con il RB Adrian Peterson per trovare un ruolo diverso.

Upset di giornata per Oklahoma State (22) che batte, nel Bedlam Game, gli acerrimi rivali di Oklahoma (9) per 24 a 27.Successo che vale doppio per i Cowboys visto che spingono i Sooners fuori dalla corsa per i Playoff e li allontanano anche dalla finale della Big 12.
Finale che si fa alla portata della squadra di Mike Gundy che ora sono 7-2 in totale e 5-1 nella conference alle spalle di Texas.

I Dallas Cowboys con un record di 5-2 arrivavano al Lincoln Financial Field carichi e sicuri di poter fare “l’impresa”… una impresa che sulla carta, dai numeri degli ultimi 10 scontri tra le due squadre, sembrava abbastanza scontata! Questo perché i risultati precedenti ci dicono che indipendentemente dal fattore campo i Cowboys vincono 7 volte su 10 contro gli Eagles.

- TOP 3Non potevo non iniziare con Will Levis, il Rookie 24enne proveniente dall'Università del Kentucky che domenica, contro i Falcons, ha fatto il suo debutto in NFL con la maglia dei Tennessee Titans.
Per Levis una prestazione magnifica, coronata da 4 TD Pass e con delle statistiche eccellenti per un giocatore al debutto assoluto. 19 completi su 29 per 238 yard, Rating di 130.5.

La sorpresa del week, nonché una delle partite più entusiasmanti, è stata senza senza dubbio la vittoria di Kansas, in casa, su Oklahoma (6) per 33 a 38. A 55 secondi dal termine è la corsa in TD del RB Devin Neal a dare il definitivo vantaggio ai Jayhawks. 
Una partita che ha visto vari avvicendamenti al comando

Un avvincente Monday Night ha visto l'inaspettato, ma meritato, successo dei Vikings sui 49ers per 17 a 22.Fin dall'inizio Minnesota ha mostrato di essere tutt'altra squadra rispetto a quella vista in questa stagione e, se si esclude l'intercetto lanciato nel primo drive da Cousins, ha disputato una partita praticamente perfetta anche in rapporto all'avversario che aveva di fronte.

Penn State (7) at Ohio State (3) doveva essere il grande test per i Nittany Lions e l'hanno fallito malamente. Il risultato di 12 a 20 ci fa solo intuire, una partita per lo più noiosa intervallata da una serie interminabile di punt e drive cortissimi. Se per i Buckeyes Marvin Harrison Jr., con le sue ricezioni e le yard after catch, ha permesso al passing game di fare buoni numeri,

Con le sconfitte di Philadelphia e San Francisco, in NFL non c'è più nessuna franchigia imbattuta, mentre resta Carolina ancora a secco di vittorie.
I 49ers, finora considerati la migliore squadra della lega, escono da Cleveland non solo battuti, ma con qualche punto di domanda in più. Nessun processo, probabilmente restano la numero 1, ma

La sfida più interessante di questa settimana era senza dubbio il Border War tra Oregon (8) at Washington (7) che si è conclusa con la vittoria degli Huskies per 33 a 36. E' stata una partita entusiasmante con i due attacchi a farla da padrona, e se non fosse stato per il FG sbagliato nel finale dai Ducks si sarebbe andati agli overtime.