NFL: Tutti pazzi per... Tommy DeVito.
E’ tutto affascinante nella vita di Tommy DeVito, la goliardica famiglia italo americana classica in stile parmigiana mood alle spalle, le origini a San Fele in Basilicata che lo rendono il figlio di NY ancora di più. E’ già stato Rookie della Settimana grazie alla prestazione recentissima contro i Commanders… ma cosa gli possiamo chiedere di più a questo giovane atleta? Vero ha un passato al college nei Syracuse, ma comunque non è stato scelto al Drfat, quindi nessuno avrebbe puntato su di lui.
Il reparto di giornalismo sportivo della CBS ci informa che il QB Tommy DeVito è il primo esordiente nel suo ruolo non scelto al draft “nella storia della NFL” a vincere 3 partite consecutive senza un INT. Il primo quarterback esordiente non scelto nella storia della NFL con più di 100 in rating per passaggi nelle 3 prime gare consecutive. Più yards corse per un QB rookie non scelto (71) in una partita dal 1970 ad oggi… and counting!
I Giants si sono appena imposti “anche” sui Green Bay Packers in una rocambolesca partita in bilico fino all’ultimo istante, nel Monday Nigth. Partita interamente “dominata” dalle giocate di Tommy e dei suoi compagni, ci lasciamo andare a questo termine, dominata… perché DeVito corre quando decide di correre e con buoni risultati, lancia quando decide di lanciare e con eccellenti risultati! Per lui sembra così facile imporsi in questa NFL!
Potevamo essere scettici, potevamo dubitare, sicuramente avevamo informazioni non corrette o comunque non badavamo a lui se anche ormai inserito nelle file dei Bg Blue di NYC, ma il giovane molto velocemente e grazie anche ad un “pizzico di fortuna” a suo favore in poco tempo è venuto alla luce. Di sicuro i complimenti sono doverosi, quando vengono fuori questi diamanti grezzi così dal nulla possiamo solamente restarne ammaliati. La storia di questo sport ce lo insegna, abbiamo vissuto carriere come quelle di Kurt Warner dagli scaffali di un supermercato all’olimpo dell’anello! Oppure come quella di Tony Gonzales anche lui non scelto al draft che arrivava da Kent State Golden Flashes dei sobborghi di Cleveland e che tutt’oggi resta uno dei più forti di sempre nel suo ruolo.
Molti azzarderanno paragoni “abbiamo già visto quel che è successo con Tom Brady scelto al 6 giro come n.199 nel 2000”. Certo è ovvio che quasi molto probabilmente Tommy DeVito non sarà il nuovo Goat, ma e diciamo un grande e grosso MA, siamo tutti qui trepidanti a sostenerlo, chi ama questo sport, questo gioco… non può non tifare un po’ per questo ragazzo, indipendentemente dai colori che veste se sono più o meno a voi simpatici.
Il suo agente, “the Italian Stallion”, Sean Stellato è già celebre. Originario del Massachusetts, dopo i TD del suo assistito, nell’ultima gara vinta allestiva una coreografia fatta di baci e abbracci in tribuna, con i familiari di Tommy appunto. C’è della goliardia, del sentore positivo, un motivo in più per amare la NFL. Siamo positivi sul fatto che questo ragazzo ci regalerà momenti entusiasmanti nei prossimi anni.
Articolo di Carlo Capocchini per L’intercetto.it