College Football: Il meglio di Week 4

La partita più attesa alla vigilia era Tennessee (6) at Oklahoma (15), con i Volunteers che vincendo per 25 a 15 dimostrano di essere una seria pretendente al titolo in questa stagione, ma non senza qualche sbavatura.
Il match svolta già verso la fine del primo quarto quando, su un 2&1, il QB Iamaleava pesca sul profondo il WR Dont'e Thornton Jr. che quasi indisturbato arriva in endzone per il 10 a 3.
In questa occasione il merito di Iamaleava è quello di aver letto e sfruttato l’errore della Safety di Oklahoma, Robert Spears-Jennings, che commette l’errore di abbassarsi verso la LOS (linea di scrimmage) lasciando così scoperto il profondo.
A fine del primo tempo il TD del RB Dylan Sampson porta il risultato sul netto 19 a 3.
A questo punto, anche a causa di una brutta prestazione del QB titolare Jackson Arnold, l’Head Coach dei Sooners, Brent Venables, decide di mettere dentro il QB Freshman Michael Hawkins Jr. Il cambio si rivela giusto, infatti Michael Hawkins Jr. dà, finalmente, all’attacco di Oklahoma un po’ di vivacità sia correndo che con dei buoni passaggi. Chiuderà con un TD Pass e per poco, al costo di rompersi l’osso del collo, anche uno su corsa, fermato a pochissimi centimetri dalla goal line.
Per Tennessee una vittoria importante, ma che desta qualche preoccupazione per la difficoltà avuta nel contenere la pass rush, ottima, dei Sooners, che in ben 2 occasioni ha prodotto fumble da parte del QB Iamaleava.

Nella Big Ten gli occhi erano puntati sulla sfida tra USC (11) at Michigan (18), vinta nel finale dai padroni di casa per 27 a 24. I tifosi dei Wolverines non erano sicuri della vittoria, ben consapevoli, dopo la prestazione contro Texas, che questa stagione non sarebbe stata come la precedente. Partita dai due volti che nel finale si è risolta a favore di Michigan grazie al TD su corsa del RB Kalel Mullings, sempre sua la rush decisiva da 63 yard che ha svoltato il drive.
Come dicevo la partita ha visto un iniziale dominio, via terra, dei Wolverines con USC che nel primo quarto è stata pochissimo in campo con il proprio attacco a causa di 3 Three and out consecutivi.
Nella ripresa il match è completamente cambiato, con i Trojans autori di ottimi drive offensivi, mentre l’attacco di Michigan monotematico con il solo running game si è visto fermare più volte dalla difesa di USC.
Ne escono un po’ ridimensionate le aspettative per entrambi i College, con Michigan che è praticamente senza un passing game e per USC la sensazione di una squadra incapace di mantenere alto il livello per tutta la partita. Non mi aspetto nessuna delle due arrivare a contendersi il titolo della Big Ten.

Nella notte tra venerdì e sabato si è giocata la sfida, molto interessante, tra Illinois (24) e Nebraska (22) vinta, a mio avviso, meritatamente dai Fighting Illini per 31 a 24.
Il giocatore del momento e più atteso è senza dubbio il QB di Nebraska Dylan Raiola, che nonostante dimostri un’ottima tecnica pecca ancora a gestire i blitz degli avversari, finendo più volte a terra in balia dei difensori. Va reso merito per questo anche a Illinois, che ha saputo trovare le giuste contromisure per fermare nelle fasi decisive l’attacco dei Cornhuskers.
Illinois è chiamata ad un altro test ancor più impegnativo settimana prossima, fuori casa, contro Penn State, e in questo dovranno alzare ancora di più il loro livello per tentare una vittoria che al momento appare quasi impossibile.
Nebraska conferma le buone cose viste fino ad ora, ma pecca in qualche errore di gioventù. Sono sicuro che potranno chiudere bene la stagione, anche se difficilmente potranno arrivare ai playoff, ma il 2024 sarà di crescita per un 2025 che li potrebbe vedere veramente protagonisti.

L’incontro che vedeva fronteggiarsi NC State contro Clemson (21) è durato giusto un quarto, il primo, quando lo strapotere dei Tigers è emerso e il risultato finale di 59 a 35 non deve trarre in inganno, perché non c’è stata proprio partita.
Clemson dopo aver chiuso il primo quarto sul 28 a 0, si è portata addirittura sul 52 a 7 ad inizio del terzo periodo.
Bella la prova di Cade Klubnik autore di 70 yard ed un TD su Corsa e 16/24 nei completi per 209 yard e 3 TD Pass.
Ora però vorrei che Klubnik dimostrasse di saper giocare a questi livelli anche in partite con avversari più ostici rispetto a NC State che in questa stagione sta deludendo ogni aspettativa.

Vittoria più semplice del previsto di Utah (12), per 22 a 19, che concede, solo nel finale, di accorciare le distanze ad una spenta Oklahoma State (14).
Gli Utes ancora orfani del QB Cameron Rising centrano un successo fondamentale, che anche grazie ad un calendario in discesa potrebbe spianare loro la strada verso il Championship della Big 12.
Ancora in ombra il RB dei Cowboys Ollie Gordon che anche contro Utah è apparso tutt’altro giocatore rispetto alla fenomenale stagione 2023. Uniche gioie per Oklahoma State sono arrivate dai ricevitori Brennan Presley e Rashod Owens che nel finale hanno tentato, con le loro ricezioni, di trovare una rimonta impossibile.

…le altre in breve…
- Brutta sconfitta per Kansas State (13) che, dopo la brillante vittoria contro Arizona di settimana scorsa, si va a incasinare la stagione con la sconfitta, per 38 a 9, contro BYU. K-State si è praticamente suicidata, con 2 intercetti lanciati, 1 fumble e 1 TD su ritorno di Punt da 90 concesso.
- Prima da starter per Arch Manning che, chiamato a sostituire l’infortunato Quinn Ewers, guida Texas alla vittoria per 51 a 3 su UL Monroe. Tante belle cose fatte da Manning durante la partita, ma anche 2 intercetti. Segno che il ragazzo ha talento, ma che deve ancora crescere e questa stagione Texas (1) avrà bisogno di Ewers nelle partite importanti per poter puntare al Titolo Nazionale.
- Rischia e non poco Missouri (7) contro Vanderbilt. Per i Tigers il successo per 30 a 27 arriva solo al 2° OT.
- Vittoria per Florida, fuori casa, contro Mississippi State per 45 a 28, con il QB Graham Mertz finalmente ritrovato e autore di 4 TD.
- Torna a sorridere Coach Prime e Colorado grazie alla vittoria all’Overtime su Baylor. OT raggiunti nel finale con un Hail Mary pass di Shedeur Sanders ricevuto da LaJohntay Wester.

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Fabio “Bembo” Bertini - L’intercetto.it

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