CFB 2022 - Week 13

College Football Week 13 - Risultati e Commenti

 
Ultimo week di stagione regolare, che ha regalato partite emozionati e messo fine ai sogni di Playoff di alcune squadre. Vediamo cosa è successo in questo fine settimana.
 
La partita più attesa, forse della stagione, era senza dubbio Michigan (3) at Ohio State (2).
Dopo un primo tempo equilibrato, i Wolverines hanno distrutto la difesa dei Buckeyes nel secondo fissando il risultato sul 45 a 23. Eroe di giornata il QB J.J. McCarty, autore di una prova magistrale, che ha stupito molti, me compreso, per la sua sicurezza e freddezza nel colpire sul profondo la difesa di Ohio State. 3 TD pass e alcune corse, per chiudere down decisivi, lo hanno reso il principale artefice della vittoria, che praticamente consegna i Playoff a Michigan.
Dall'altra parte il QB, favorito all'Heisman fino a venerdì, C.J. Stroud è sprofondato nel momento del bisogno per i Buckeyes. Dopo le voragini difensive lasciate dai suoi compagni, Stroud era chiamato a rispondere colpo su colpo, ma dopo una prova non eccelsa, ha distrutto ogni speranza di recupero con i 2 intercetti finali. Probabilmente sabato si è giocato anche le possibilità di vincere l'Heisman.
La partita, a mio avviso, è stata persa dalla difesa di Ohio State quando, nella ricerca di una pass rush, mai efficace, è finita per concedere molto sul profondo, lasciando Man to Man le secondarie. I lanci precisi di J.J. McCarthy e le ricezioni del WR Cornelius Johnson (2 TD) e del TE Colston Loveland (1 TD) hanno fatto il resto.
Come se non bastasse, per Ohio State, si sono fatti correre in testa da Michigan anche con il secondo RB dei Wolverines Donovan Edwards, autore di 2 TD di cui uno da 85 yard per un totale di 216 yard. Il RB1 Blake Corum, in forse tutta la settimana per l'infortunio del sabato precedente, ha provato un paio di corse, ma si è dovuto risedere in sideline. 
L'Head Coach di Ohio State Ryan Day, seppur con un record di 45 vittorie e sole 5 sconfitte, vede l'ennesima stagione trionfale terminare con una sonora sconfitta. Va detto che il record di 11-0, con cui sono arrivati allo scontro decisivo contro Michigan, era quantomeno facilitato da un calendario non impossibile. Solo 2 squadre ranked affrontate, ovvero Penn State (13) e Notre Dame (5) alla prima e sappiamo quanto gli Irish all'inizio non fossero certamente da numero 5. Non so, al momento in cui scrivo, se la CFP Top 25 li metterà al 5° posto o peggiore, ma certamente non dovrebbero accedere ai playoff.
Jim Harbaugh arriva così a giocarsi, sabato prossimo, il titolo della Big Ten da favorito contro la modesta Purdue e potrebbe accedere ai playoff con un record da imbattuto di 13-0. Sarebbe la prima volta alla sua ottava stagione alla guida dei Wolverines. Dopo la sconfitta l'anno scorso alla semifinale di playoff contro Georgia è l'occasione per tentare di vincere il National Championship e dare finalmente un senso al suo ritorno nel College Football, nel 2015, dopo aver raggiunto, ma perso, il Super Bowl alla guida dei San Francisco 49ers nella stagione 2012.

Da un QB che probabilmente non vincerà l'Heisman al probabile vincitore, ovvero Caleb Williams, che con una grande prestazione, fatta di 4 TD (1 Pass e 3 Run) porta USC (6) al successo per 27 a 38 contro Notre Dame (15).
Il vantaggio di 10 punti iniziale, per i Trojans, si è protratto per tutta la gara in una bella sfida punto a punto. Per USC è il successo, che grazie alle sconfitte di LSU e Ohio State, li dovrebbe portare ai playoff, salvo passi falsi nella finale di Conference della PAC-12.
Per gli Irish una sconfitta che chiude una stagione al di sotto delle aspettative, anche se nella seconda parte si erano distinti con una serie di 5 successi consecutivi, tra cui la vittoria contro Clemson.

Finale di stagione amaro per LSU (5) che soccombe in casa di Texas A&M per 23 a 38, chiudendo le loro speranze di playoff. Speranze concrete perché se avessero vinto quasi certamente sarebbero stati la numero 4, anche se probabilmente al Championship della SEC avrebbero poi capitolato contro Georgia. Restano comunque con un minimo di speranza se dovessero cogliere l'upset clamoroso contro i Bulldogs nella finale di Conference. Nonostante la disastrosa annata di Jimbo Fisher ed i suoi Aggies, Texas A&M trova la vittoria che non ti aspetti. Trainati dal RB Devon Achane (2 TD e 215 yard) Texas A&M è riuscita a chiudere con un successo che serve a poco, ma che incide profondamente sulla lotta per i Playoff. 
 
Back to Back per South Carolina che dopo la sorprendente vittoria contro Tennessee, di settimana scorsa, si ripetono contro Clemson (8) vincendo nel finale per 30 a 31 in casa dei Tigers. 
Spencer Rattler, seppur non ripetendo i numeri fatti contro i Volunteers, si guadagna nuovamente i titoli sui giornali per i suoi 3 TD che hanno comunque inciso sulla rimonta. Alla fine il record di 8-4 con 2 vittorie prestigiose a fine anno danno un sapore decisamente positivo alla stagione dei Gamecoks. Per Shane Beamer è il momento per lasciar sfogare il suo smisurato ego, e lanciarsi a fine gara in dichiarazioni entusiastiche per la stagione appena conclusa. Diciamo che ha fatto un buon lavoro dopo un inizio stentato e se il prossimo anno dovesse ripartire dalle ultime due prestazioni si potrebbe inserire nella lotta per la SEC in maniera più incisiva. 
Clemson con la sconfitta di sabato interrompe una striscia di imbattibilità interna che durava da ben 40 partite. Possiamo dire che le battute di arresto contro Notre Dame e South Carolina, sulla carta evitabili, hanno affossato una stagione che poteva essere da tutt'altro finale. Resta comunque una Conference da provare a vincere sabato contro North Carolina.

Dopo averci abituato a successi all'ultimo secondo, TCU (4) si impone alla grande contro Iowa State per il 14 a 62 finale. Fino a qui è perfect season con il record di 12-0 come solo Georgia e Michigan. Adesso, per i Frogs, è tempo di pensare alla finale di Big 12 contro Kansas State, e soprattutto non cadere sul più bello.

Tulane (19) battendo Cincinnati (24) per 27 a 24 si guadagna l'accesso alla finale di Conference per il titolo sia della AAC che per il primato tra le Group of 5. Sabato se la dovrà vedere contro UCF (22) che, nel finale, con un incredibile ricezione ad una mano del TE Alec Holler, si è imposta per 46 a 39 contro South Florida.

Successo per Florida State (16) su Florida per 45 a 38 al termine di una sfida intensa fatta di numerosi Touchdown e un bel running game da entrambe le parti. 
Si chiude nel peggiore dei modi la stagione per Oregon (9), che dopo aver riposto le speranze playoff solo 15 giorni fa, per la sconfitta contro Washington deve abbandonare anche le ambizioni per la finale di conference della PAC-12 dopo la sconfitta contro Oregon State (21) per 34 a 38.


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