NFL: Riflessioni dopo Week 16
Era un Week molto interessante per le 2 sfide che vedevano di fronte i migliori team della AFC (Ravens e Dolphins) affrontare i top team della NFC (49ers e Cowboys). Alla fine escono vincenti le 2 franchigie della American Football Conference, ma con prestazioni differenti.
Iniziamo con il Monday Night dove Baltimore, ha vinto in modo netto in casa di San Francisco per 33 a 19. Non è questione di puntare il dito su Brock Purdy, che personalmente ritengo anche un buon QB, ma è indiscutibile che i suoi 4 intercetti abbiano pesato e non poco sul risultato finale. Purtroppo ormai è chiaro che in match difficili dove anche il QB dei 49ers è chiamato a fare la differenza, per decidere il risultato finale, Purdy finisca per mostrare limiti tecnici. Certo possiamo elencare numeri e statistiche a favore di Brock, ma se guardati meglio è facile capire come spesso guadagni consistenti di yard siano, molto spesso, frutto dei yard after catch di Deebo Samuel o di Christian McCaffrey su screen pass o comunque passaggi medio-corti.
Diciamo che il timore è vedere i 49ers arrivare ai playoff con il seed numero 1, ma uscire appena si troveranno a competere con difese come quella dei Ravens.
Baltimore, dal canto suo, ha dominato l’incontro con la sua difesa e messo spesso in posizioni favorevoli di campo l’attacco. Lamar Jackson non mi ha comunque entusiasmato ed è apparso spesso impreciso, come in alcune circostanze sono stati i suoi ricevitori. Credo però che una volta arrivati alla postseason Jackson avrà più libertà di correre, mentre adesso è certamente meglio non rischiare infortuni.
Questa vittoria dei Ravens ha forse certificato che attualmente sono i favoriti al Super Bowl, ovviamente è ancora presto per dirlo, visto le ultime deludenti prove di Baltimore ai playoff.
Molto più bella e combattuta, rispetto al MNF, è stata la sfida tra Cowboys e Dolphins, con Miami che la spunta nel finale grazie ad un field goal che fissa il risultato sul 22 a 20.
Impressionante la prova difensiva di Miami, che ha più volte messo in seria difficoltà, con una ottima pass rush, la linea offensiva di Dallas e costretto Dak Prescott a subire 4 sack.
Nonostante le difficoltà i Cowboys stavano per portare a casa una vittoria importante, anche grazie ad un calo significativo nel secondo tempo dell’attacco di Miami.
Se Baltimore e San Francisco restano le candidate numero 1 a giocarsi il Super Bowl, Miami e Dallas sono senza dubbio i primi e piu temibili outsider.
Chi perde sicuramente terreno nel power ranking sono senza dubbio i Chiefs, sconfitti in casa dai Raiders. Che l’attacco avesse dei problemi è risaputo, ma domenica anche la difesa non ha fatto meglio, incapace di fermare il RB di Las Vegas Zamir White che ha corso per 143 yard in 22 portate.
Penso sia il momento per criticare anche Patrick Mahomes, ovviamente per quanto fatto in questi anni resta il miglior QB della lega, ma non possiamo non notare che questa sia la sua peggior stagione in carriera. Siamo a 14 intercetti, un rating appena superiore a 90 (91.7) e soprattutto manca quella sensazione di poter ribaltare i match con il suo talento. Io credo che al di là dei problemi del parco ricevitori, a Kansas City ci sia un misto di appagamento e di scarso impegno dei giocatori più importanti, con Kalce e Mahomes su tutti. Troppe pubblicità, troppe distrazioni familiari e poco impegno sul campo. Tom Brady e Rob Gronkowski hanno vinto tanto anche perché non hanno mai smesso di impegnarsi per continuare a vincere.
Cleveland sta sempre più diventando una squadra da temere, soprattutto adesso che con Joe Flacco hanno finalmente trovato un gioco convincente sui passaggi. È vero che Flacco nelle ultime 3 partite ha lanciato 6 intercetti, ma alla sua età ed esperienza non lo turbano e continua a far viaggiare il passing game dei Browns con disinvoltura. Chi credeva in un Flacco arrivare a Cleveland in una sorta di pre-pensionamento si è dovuto ricredere e forse si dovrebbero ricredere anche molti proprietari di franchigie che troppo spesso scelgono giovani ed inesperti QB liberandosi di QB di esperienza e dal salario scomodo, ma che spesso si dimostrano affidabili e vincenti. Nella vittoria contro Houston per 36 a 22 c’è da sottolineare la prova straordinaria del WR Amari Cooper, che ha chiuso con 2 TD e ben 265 yard su ricezione.
Per i Browns i playoff sono praticamente sicuri e in caso di seed numero 5 potrebbe non essere così difficile uno scontro con una squadra seed 4.
Buffalo continua la sua rincorsa ai playoff che sembrano ormai certi dopo l’ultima vittoria contro i Chargers. Seppur sofferto il 24 a 22 contro LAC è la W la cosa più importante, certo rimane il problema della loro alternanza tra grandi prestazioni e clamorose debacle, ma le recenti vittorie contro Chiefs e soprattutto Cowboys certificano i Bills come una potenziale scheggia impazzita per la postseason.
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