NFL: Voti di Fine Stagione (1a Parte)

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Proviamo a dare i voti alle franchigie per quanto fatto in questa stagione appena conclusa, con la vittoria dei Kansas City Chiefs al Super Bowl LVIII. Partirò in ordine inverso con i Chiefs e poi giù a seguire le altre squadre. Non è detto che le valutazioni vadano a scendere in tutti i casi, anche perché è giusto valutare i progressi o meno rispetto allo scorso anno e se infortuni o altro abbiano influito sul record finale.

Kansas City Chiefs: Voto 9,5
C’è poco da dire dei Chiefs, hanno appena alzato il Lombardi Trophy riuscendo nel Back to Back che in NFL non si vedeva dalla stagione 2004, quando i Patriots bissarono il successo del 2003. Già questo basterebbe per far capire quanto sia difficile ripetersi.
Il voto 9,5 è una sorta di media tra il 10 per la postseason e un 8 scarso della stagione regolare.
Durante l’anno non sono sembrati la squadra più in forma o meglio allestita, ma quando sono iniziati i playoff hanno di fatto iniziato a giocare in tutt’altro modo. Se fino a dicembre spesso è stata la difesa a portare i successi, da gennaio fino al Super Bowl l’attacco, guidato da Patrick Mahomes, è sembrato dimenticare i problemi e tornare ad essere decisivo nei momenti chiave delle partite di playoff, anche grazie ad una difesa che li teneva in partita.
Senza dubbio è il Defensive Coordinator Steve Spagnuolo a meritarsi il premio di migliore dei Chiefs 2023. La sua difesa sì che merita il 10 e Lode.

San Francisco 49ers: Voto 8
Ovviamente la sconfitta nel Super Bowl LVIII, e soprattutto la gestione dell’overtime, lascia il segno sulla stagione. Ad inizio anno l’obiettivo era arrivare al Super Bowl. È stato raggiunto, senza però la vittoria finale e con dei playoff tutt’altro che tranquilli. Sia al Divisional contro i Packers che contro i Lions al Championship, dove in entrambi i casi sono servite la rimonta e un pizzico di fortuna. Le aspettative erano altissime ed il risultato finale è mancato, anche se di poco.

Baltimore Ravens: Voto 7,5
Stagione regolare straordinaria, chiusa con il record di 13-4, nonostante la tosta AFC North. Usciti abbastanza malamente dal Championship con una partita giocata bene dalla difesa, ma male, se non malissimo, dall’attacco. Certo hanno perso contro i Chiefs che poi due settimane dopo hanno trionfato al Super Bowl, ma vista l’annata è stata forse un’occasione irripetibile.

Detroit Lions: Voto 8,5
Record stagionale di 12-5, vittoria della NFC North, vittoria ai playoff che mancava dalla stagione 1991 e un Championship perso per sfortuna e scelte sbagliate nei quarti down. Se fossi un tifoso Lions sarei entusiasta della stagione e ancor di più sapendo che l’Offensive Coordinator Ben Johnson sarà ancora nel coaching staff di Detroit. Ripetersi non sarà facile, ma il gruppo c’è e la speranza anche.

Buffalo Bills: Voto 8
Stagione iniziata con molte difficoltà, ma con un finale in crescendo fino alla conquista all’ultima giornata della AFC East e del seed numero 2. Alla fine sono stati la squadra che più di ogni altra ha messo in difficoltà la difesa dei Chiefs. Se fosse entrato il Field Goal del pareggio, chissà come si sarebbe conclusa la stagione. Forse con Kansas City campione, oppure chi lo sà.
Certo che a Buffalo passano gli anni è l’obiettivo Super Bowl resta ancora un miraggio.

Houston Texans: Voto 8,5
Al draft 2023 hanno fatto Bingo, prendendo CJ Stroud e Will Anderson Jr., e con DeMeco Ryans in panchina hanno stupito tutti con una stagione da incorniciare. Sono usciti sconfitti in modo netto al Divisional contro i Ravens, ma già aver vinto, con merito, il Wild Card Weekend penso possa bastare per una franchigia che appena 12 mesi prima aveva chiuso con un poco entusiasmante 3-13-1.
Con l’OROY e il DROY in squadra e uno dei più promettenti Head Coach possono sognare anni pieni di soddisfazioni.

Tampa Bay Buccaneers: Voto 7
Senza grandi aspettative e anche grazie ad una division non eccezionale sono comunque riusciti a vincere al primo turno di playoff contro gli Eagles e ad uscire in modo dignitoso contro i Lions al Divisional. Visto il livello della NFC South non servirebbe molto, almeno attualmente, per diventare una presenza fissa ai playoff. Quindi bene per il momento, ora però devono fare qualcosa tra trade, FA e Draft per fare quello step in più per diventare ottimi.

Green Bay Packers: Voto 8
Il voto 8 forse è addirittura un po’ basso, perché la seconda parte di stagione, playoff compresi, è stata straordinaria. La franchigia con il roster più giovane della lega ha prima demolito i Cowboys e poi messo in grande difficoltà una corazzata come San Francisco.
Su Jordan Love all’inizio ero scettico, ma da week 11 in poi lui e la squadra hanno fatto quel “click” che serviva iniziando a vincere e convincere. Per il futuro, magari non immediato, sono tra le franchigie più interessanti da seguire.

Dallas Cowboys: Voto 6,5
Dai Cowboys ci si aspettava decisamente di più, quanto meno di vederli arrivare al Championship. Invece hanno perso, in casa, in modo netto contro i giovani Packers. La stagione regolore non è stata male, anzi con una seconda parte quasi perfetta e con un Dak Prescott quasi candidato al MVP. Anche per questo la delusione è tanta. Per il 2024 Jerry Jones ha scelto di continuare con Coach Mike McCarthy, scelta che francamente non condivido, perché seppur reduce da ottime stagioni è sempre mancato il cambio di passo decisivo ai playoff. Con Mike McCarthy non credo avverrà mai, ma comunque lo spero per i tifosi di Dallas che ormai sono costretti a vivere di ricordi di un glorioso passato.

Cleveland Browns: Voto 7,5
Si potrebbe dire che un 7,5 sia troppo per una franchigia uscita alle Wild Card, ma onestamente con tutti gli infortuni eccellenti hanno fatto una stagione eccezionale. Cito, tra tutti, quello pesante del RB Nick Chubb, ma anche del QB Deshaun Watson e di vari uomini di linea offensiva ed altri in difesa. Insomma alla fine sono una delle poche franchigie che in stagione può dire di aver battuto i 49ers e in uno dei due incontri anche i Ravens ovvero i seed 1 di AFC e NFC. Joe Flacco stava facendo un’annata quasi epica, peccato quei 2 intercetti sanguinosi nella sfida contro i Texans. Si portano a casa comunque i premi per: Il Coach of the Year, Comeback of the Year, Defensive Player, e Assistent Coach dell’anno. Rispettivamente andati a: Kevin Stefanski, Joe Flacco, Myles Garrett e Jim Schwartz.

Philadelphia Eagles: Voto 6
La sufficienza la do giusto per essere quantomeno arrivati ai playoff. Il modo in cui hanno chiuso la stagione, con 6 sconfitte nelle ultime 7 partite, includendo anche la disfatta contro i Buccaneers in postseason, decreta una stagione fallimentare. L’inizio di regular season è stato ottimo a livello di vittorie (10 in 11 partite), ma la sensazione che la squadra, e in particolar modo l’attacco, non girasse più come nel 2022 era evidente. Nick Sirianni è finito sul banco degli imputati, perché è apparso evidente che, senza l’OC Shane Steichen e il DC Jonathan Gannon, la franchigia abbia fatto più di un passo indietro.

Miami Dolphins: Voto 6,5
Per i Dolphins avrei dato un voto più alto, la stagione è iniziata alla grande con un attacco spumeggiante sia nel passing game che con le corse. La difesa sotto la guida del DC Vic Fangio è cresciuta molto durante la stagione, ma a mancare nel finale, sia nella sconfitta contro i Bills sia nella gelida Kansas City, è stato l’attacco. A poco serve rifilare 70 punti ai Broncos e poi chiudere con 3 sconfitte sanguinose con Ravens, Bills e Chiefs. Certo ottime squadre, con Buffalo e Kansas City nel loro momento migliore, ma ciò evidenzia come ancora Miami sia una franchigia non completa per una postseason da protagonista.

Pittsburgh Steelers: Voto 6,5
Arrivare ai playoff senza disporre di un QB degno di questo nome è comunque un’impresa, ancor di più se fatta nella division più ostica della NFL. Mike Tomlin continua a non conoscere stagioni con record negativi nonostante sia Head Coach degli Steelers dal 2007. Però come fanno notare in molti, questa costanza di risultati, diciamo mediocri, iniziano ad aver stancato i tifosi. L’ultima vittoria ai playoff risale alla stagione 2016. Credo che sia tempo di un cambio di rotta deciso anche a costo di un paio di annate negative, ma con almeno un roster in grado di ripartire e far tornare ai fasti a cui spesso ci ha abituati Pittsburgh.

Los Angeles Rams: Voto 7
Sono la squadra che insieme ai Bills aveva chiuso meglio la stagione regolare. Dopo il Super Bowl del 2021 erano stati dati per morti troppo facilmente. Il Coach McVay resta, seppur ancora giovanissimo, un allenatore di prim’ordine, e scelte al draft, che si sono rivelate vincenti, hanno portato i Rams a chiudere in modo quasi inaspettato l’anno. 7 vittorie nelle ultime 8 partite di regular season e la sconfitta, per un soffio, contro i Detroit Lions ai playoff fanno certamente pendere l’ago della bilancia verso una sufficienza piena.

Cincinnati Bengals: Voto 6-
Sono un po’ combattuto se dare o meno la sufficienza ai Bengals, perché per risultati e aspettative di inizio anno sicuramente non la meriterebbero. È però vero che perdere Joe Burrow durante la stagione è un grosso ostacolo e che difficilmente si poteva far meglio. Sappiamo di che spessore sia il QB Joe Burrow ed è inutile ribadire che con lui al 100% e per tutta la stagione sicuramente a Cincinnati avrebbero avuto ben altre soddisfazioni. Personalmente spero che la sfortuna su Burrow sia finita, perché è un talento puro e non ho nessun timore nel dire che, nei prossimi anni, sia l’unico in grado di tener testa a Mahomes per titolo di miglior QB della lega.

Jacksonville Jaguars: Voto 5
16esima franchigia e prima vera insufficienza. Sì, perché dai Jaguars mi aspettavo un ulteriore passo avanti rispetto al 2022, dove arrivarono al divisional vincendo il Wild Card contro i Chargers in rimonta. Da lì mi aspettavo che Trevor Lawrence e compagni ripartissero. Invece dopo un buon inizio sono finiti per naufragare e perdere anche la division, cosa che sembrava certa a metà stagione. Il Defensive Coordinator è cambiato, con l’arrivo di Ryan Nielsen ex Falcons, ma come OC è rimasto Press Taylor. Ho stima dell’Head Coach Doug Pederson, spero che sia la scelta giusta proseguire con lo stesso Offensive Coordinator.

  • Nei prossimi giorni le altre 16 franchigie con i loro voti.

Fabio “Bembo” Bertini - L’intercetto.it

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