NFL: Alcuni Spunti per la Stagione 2024
A poco più di due mesi dall’inizio della stagione regolare ho pensato a quali siano gli spunti, a mio avviso, più interessanti per la prossima stagione.
C.J. Stroud e gli Houston Texans
CJ Stroud come Rookie ha fatto vedere di essere un QB candidato a diventare uno dei Top-5 della Lega per i prossimi anni. Su Stroud abbiamo tutti ben impresse e fresche le prestazioni straordinarie fatte nel 2023 e la grandiosa stagione dei Texans, di cui parte del merito va anche al Coach DeMeco Ryans.
Ora ci si aspetta, forse, che diventino Contender addirittura per il Super Bowl, cosa impensabile appena 12 mesi fa. Il reparto offensivo con il trio di WR del calibro di Nico Collins, Tank Dell e soprattutto l’arrivo da Buffalo di Stefon Diggs ne fanno una delle Franchigie con il passing game, sulla carta, più esplosivo dell’intera NFL. Troppe aspettative per Houston? Forse sì, ma l’anno scorso hanno dimostrato di essere un’ottima squadra e mi aspetto che confermino quanto di buono fatto nel 2023 e di alzare l’asticella. Dove? Ce lo dirà solo il campo, come sempre.
Aaron Rodgers
La sua seconda stagione con i Jets sarà in realtà la “prima” visto che nel 2023 è dovuto uscire per l'infortunio al tendine di Achille dopo appena 4 snap, alla prima partita della stagione contro i Bills.
Seppur oggi non ci sia lo stesso hype su Rodgers ai Jets, come nella passata offseason, resta una delle cose che più mi intriga per il 2024.
Si perché Aaron, seppur a 40 anni, resta un 4 volte MVP della Lega e scoprire cosa sarà in grado di offrire ancora al football lontano dai Packers merita attenzione. Ovviamente su Rodgers pesa una grandissima responsabilità perché su di lui i Jets hanno puntato tutto, nella speranza di risollevare le sorti della franchigia. È chiaro che se nel 2024 il progetto dovesse fallire per i risultati sul campo per Rodgers sarà quasi certamente la chiusura della carriera e ne pagherebbe le conseguenze anche l’Head Coach Robert Saleh. Io però ho fiducia sia nel QB ex Green Bay che nella linea offensiva rinnovata dei Jets, nonché di Coach Saleh.
Pittsburgh Steelers
Franchigia che da tempo immemore non vive una stagione negativa, cercherà di tornare ai fasti di un tempo dopo una offseason fatta di ottimi innesti e di un Draft fatto alla ricerca di migliorare la linea offensiva con ottime pick come Troy Fautanu, del Centro Zach Frazier e la guardia Mason McCormick. Ovviamente negli ultimi anni nel ruolo di QB hanno avuto i problemi maggiori e per la nuova stagione, nella posizione più importante del Football, hanno fatto due firme che sanno tanto di scommessa, come Russell Wilson e Justin Fields. A mio avviso però Mike Tomlin ha fatto scelte che potrebbero pagare. Credo che Russell Wilson, con una linea offensiva che sappia proteggerlo, possa ancora fare ottime cose in NFL cancellando le stagioni deludenti a Denver e al contempo fare da mentore a Justin Fields che si merita una seconda chance dopo gli anni difficili a Chicago.
Pittsburgh ha dimostrato, anche nella passata stagione, di avere una discreta squadra a cui bastava un QB di buon livello per andare oltre ad un turno di Wild Card.
Atlanta Falcons.
Prendere Kirk Cousins, il miglior QB disponibile in Free Agency e fargli un contratto di 4 anni a 180 milioni di cui 100 garantiti e dopo un mese, al Draft, andare a prendere con la pick numero 8, il QB Michael Penix Jr. è una scelta tanto assurda, quanto intrigrante sarà andare a vedere come si svilupperà in questa e nella prossima stagione la posizione di QB ad Atlanta. Non avendo senso logico tali scelte, perché completamente slegate tra di loro, sarà interessante capire cosa faranno i Falcons se, per i più disparati motivi, si dovessero trovare con un Cousins non brillante ad inizio stagione, visto il fatto che anch’egli come Rodgers arriva da un infortunio al tendine d’achille. Con 100 milioni garantiti è ovvio che giocherà le prime 2 stagioni, altrimenti saranno soldi buttati per il salary cap. Dall’altra parte sarà assurdo aver speso il loro primo giro con l’ ottava scelta assoluta andando a prendere un QB come Penix che ha già 24 anni e che se gli va bene scenderà in campo forse dalla sua terza stagione, quindi a 26 anni.
La migliore ipotesi per i Falcons è di poter fare l’upgrade sperato con Cousins e comprendere di aver gettato una prima scelta in un QB, quando era sicuramente meglio rinforzare la linea offensiva oppure puntare a prendere il Best Available Player come fatto dai Raiders, che senza più un QB su cui andare si sono presi uno dei migliori prospetti di sempre nel ruolo di TE, ovvero Brock Bowers.
Caleb Williams e i Chicago Bears
Premetto, come già scritto in precedenti articoli, di non essere un fan di Caleb Williams. Non perché non lo ritenga un ottimo prospetto, ma per il suo carattere da “prima donna” e perché non credo sappia gestire la pressione, che ovviamente avrà addosso essendo la prima scelta assoluta del Draft 2024. Certamente i Bears possono contare su una buona difesa e un ottimo innesto come il WR Rome Odunze preso anch’esso al Draft di quest’anno. Chicago va ricordato che arriva da 2 QB presi al primo giro come Mitchell Trubisky e Justin Fields. Il primo nel Draft 2017, lasciando ad altri un certo Patrick Mahomes e il secondo nel 2021. Su Fields però non sono così sicuro che a mancare fosse il talento del ragazzo, quanto un problema dei Bears a sfruttarlo a dovere. Forse a Pittsburgh, già da quest’anno, avremo delle risposte al quesito su Fields. Tornando a Caleb Williams vi lascio la mia analisi, per chiarire meglio i miei dubbi su di lui, fatta in fase di pre-draft:
Caleb Williams, USC - 6'1", 215 lb, 18/11/2001
Il vincitore dell’Heisman Trophy 2022 è quasi unanimemente considerato il talento più puro di questo draft e forse il miglior prospetto dall’anno di Joe Burrow. Senza nulla togliere alle qualità indubbie del ragazzo, tra cui una ottima precisione nei pass, eccellente mobilità e buona posizione nella tasca, qui non leggerete del nuovo talento che spesso viene definito come il nuovo Mahomes o altri paragoni sensazionali.
Questo non perché non lo ritenga un prospetto con grandi doti tecniche ed anche atletiche, ma perché per rendere in NFL non basta solo quello, ma occorre anche un carattere ed una personalità disposte al sacrificio, al lavoro di squadra e spirito di adattamento con Coach e compagni.
Caleb Williams nei 3 anni di College ha sempre preferito restare nella “comfort zone” seguendo, dopo essere diventato titolare ad Oklahoma, il suo allenatore Lincoln Ridley ad USC. Non che andare ai Trojans sia un passo indietro rispetto ai Sooners, anzi, ma uno che dovrebbe essere un futuro Franchise QB dovrebbe riuscire a cavarsela anche senza il suo mentore visto che era arrivato ad essere starter in una delle migliori Università del paese. Stesso discorso per le molte dichiarazioni (poi smentite) di un suo rifiuto, o quanto meno di non gradire, di finire a Chicago al Draft. A confermare il suo carattere da prima donna anche il non aver partecipato attivamente alla Combine di fine febbraio. Insomma tutto il talento di questo mondo può non essere sufficiente in caso di un inizio difficile e con la pressione di essere la prima scelta assoluta. A costo di fare una figuraccia, se fossi un GM preferirei passare a Drake Maye perché il rischio di un “nuovo” Bryce Young è alto, e magari scoprire, come per CJ Stroud, che quello buono è stato scelto subito dopo.
Philadelphia Eagles
Il 2024 sarà l’anno forse decisivo per Coach Nick Sirianni, che dovrà farci capire se Philadelphia può ripetere la stagione 2022, dove arrivarono ad un passo dal vincere il Super Bowl. Oppure quella del 2023 dove chiusero la stagione regolare con 5 sconfitte nelle ultime 6 partite e al wild card round uscirono, malamente sconfitti dai Tampa Bay Buccaneers.
Al di là delle performance generali degli Eagles, sarà interessante seguirli per i due straordinari Cornerback che hanno preso al Draft, ovvero Quinyon Mitchell e Cooper DeJean.
QB Rookie
Ovviamente saranno i più seguiti, tra i giocatori del primo anno. Soprattutto quest’anno visto che, nello scorso Draft, ne sono stati scelti ben 6 nelle prime 12 pick. Quindi occhi puntati su Caleb Williams a Chicago e Jayden Daniels a Washington, in quanto i QB certi di partire titolari fin da week 1. Anche Bo Nix a Denver potrebbe essere starter già alla prima partita, ma è ancora presto per dare la certezza come per Williams e Daniels.
Per Drake Maye a New England e J.J. McCarthy a Minnesota è invece più probabile un ruolo da titolare solo dopo alcuni week. Per Michael Penix Jr. difficilmente ci sarà un debutto da starter in stagione regolare, se non per gravi problemi fisici di Kirk Cousins. Possibile, ma in là con la stagione, vedere in campo il QB Spencer Rattler a New Orleans, se Derek Carr dovesse rendere meno del previsto e, vista la stagione scorsa, non è così impossibile.
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Fabio “Bembo” Bertini - L’intercetto.it