NFL: Divisional Round - Analisi e Commenti
Kansas City Chiefs at Buffalo Bills 27 - 24
Per il sesto anno consecutivo i Kansas City Chiefs accedono al AFC Championship. Questa volta lo fanno battendo, fuori casa, i Buffalo Bills dopo una partita che li ha visti alternarsi al comando dell’incontro.
In un match piacevole, anche se privo di un finale epico, vede ancora una volta imporsi i Chiefs. Kansas City, come per tutta la stagione, è apparsa sorniona iniziando con 2 Field Goal, senza però far scappare nel punteggio Buffalo, che nel primo tempo è apparsa migliore, soprattutto con il running game.
I Bills possono recriminare per non essere riusciti per tutto l’ultimo quarto a mettere punti a tabellone. Dopo aver per gran parte del match condotto drive lunghi e con piccoli ma costanti guadagni si è bloccato nel momento decisivo. Merito della difesa di Kansas City sicuramente, ma anche colpa loro per aver smesso di correre mostrando forse una fretta di tornare avanti nel punteggio che però non ha dato i frutti sperati. Il FG sbagliato nel finale, da 44 yard ha spento le possibilità di un rematch dell’overtime del 2021.
A mancare da entrambe le parti è stata la pass rush, infatti zero sack messi a segno sia dalla difesa dei Bills che quella dei Chiefs. Se così Allen ha potuto correre in ben 12 occasioni di cui 2 in TD, Mahomes ha sfruttato soprattutto la scarsa pressione per lanciare molti big play. Ben 8 play da più di 20 yard di guadagno per i Chiefs, hanno reso i drive di Kansas City molto più rapidi ed esplosivi della controparte.
Nonostante un tempo di possesso di gran lunga a favore dell’attacco dei Bills, con 37 minuti contro i 23 dei Chiefs, Buffalo non è riuscita a sfiancare la difesa avversaria, o meglio a mio avviso senza la frenesia di ritornare al comando avrebbero fatto meglio a proseguire con il running game che stava dando ottimi risultati e continuità di possesso.
Josh Allen nonostante i 39 tentativi di passaggio con 26 completi non è neppure riuscito a superare le 200 yard nel gioco aereo e si è fermato a 186 con una media di 4.8 yard a tentativo. Patrick Mahomes ad esempio ha fatto quasi il doppio con 9.3. Sintomo che una volta preferito optare per un play calling più indirizzato ai pass si è avuta grande difficoltà nel trovare il profondo.
Il reparto ricevitori di Kansas City, spesso criticato per i numerosi drop in stagione, si è fatto trovare pronto nel match, fin qui, più importante dell’anno. Purtroppo quindi ci dovremo sorbire ancora Taylor Swift, ampiamente ripresa dalle telecamere visti i 2 TD del suo “amore” Travis Kalce.
Nella finale di AFC però per Mahomes e la sua OL sarà tutt’altra la pressione che la difesa dei Ravens metterà in pass rush. In quel caso potrebbero venire in soccorso le corse di Pacheco, anche ieri ottimo con 97 yard corse in 15 portate e 1 TD.
Tampa Bay Buccaneers at Detroit Lions 23 - 31
Incontro equilibrato fino a quando i Lions hanno dato lo strappo decisivo andando in Touchdown per 3 drive consecutivi tra la fine del 3° quarto e la prima metà dell’ultimo. Tampa nello stesso periodo ha trovato i 7 punti in 2 dei 3 drive determinando lo scarto finale.
C’è da sottolineare la pessima decisione di giocare una conversione da 2 punti, quando sarebbero potuti andare su un più consono extrapoint per il -7. Invece, a causa dell’errata esecuzione, hanno dovuto tentare il drive del possibile pareggio con la consapevolezza che un TD più extra point non sarebbero bastati. Drive finale che si è chiuso comunque anzi tempo per l’intercetto lanciato da Baker Mayfield. Il QB dei Buccaneers dopo un’ottima stagione, ha disputato un divisional ottimo, ma l’errore nel finale pesa sul giudizio complessivo. In quanto, a differenza di quanto fatto da Love contro San Francisco, lui non è alla prima stagione e ci si aspetta che su un 2° e 5 non lanci completamente fuori bersaglio nel drive del possibile pareggio. Detto questo Mayfield si merita certamente il posto da titolare in NFL.
Detroit, da essere una franchigia che non vinceva un game ai playoff dal 1991, si ritrova in finale della NFC. Traguardo raggiunto grazie allo spirito aggressivo dell’Head Coach Dan Campbell, ma anche ad un ottimo draft 2023. Tanto per citarne alcuni: il TE Sam LaPorta che è divenuto un riferimento imprescindibile per i lanci di Jared Goff, oppure il RB Jahmyr Gibbs che ha già finora collezionato 12 TD su corsa e perché non citare la Safety Brian Branch già divenuto uno dei migliori nel suo ruolo. Io onestamente dopo il draft non ero particolarmente entusiasta delle scelte dei Lions, ma è evidente che abbiano invece preso giocatori validi forse anche meglio di quelli che avevano più hype in fase di predraft.
Adesso vedremo se lo scoglio 49ers sarà alla portata di questi Lions, per continuare il sogno di questa fantastica stagione.
Green Bay Packers at San Francisco 49ers 21 - 24
Finisce con una prestazione straordinaria la postseason dei Packers, che di misura escono sconfitti al Divisional con i 49ers.
Una partita che doveva essere ampiamente a senso unico ha mostrato, invece, una Green Bay determinata e con grandi qualità, sia in attacco che in difesa. Straordinaria la prova del RB Aaron Jones, capace di correre per 108 yard. Contro la difesa di San Francisco erano più di 50 partite che un singolo RB non varcava la soglia delle 100 yard, quindi merito ad Aaron Jones ed anche ai blocchi effettuati dalla OL dei Packers.
Sul fronte del Passing Game è stata una prova in chiaroscuro per Green Bay, con i 2 intercetti di Love che hanno lasciato l’amaro in bocca ai tifosi. Non voglio però addossare troppe accuse agli errori di Jordan Love, in quanto per essere la sua prima stagione da titolare ha sfoggiato ottime prestazioni, soprattutto nella seconda parte di stagione e con un pacchetto di ricevitori molto giovani come tutto il team del resto.
San Francisco nonostante la vittoria non ha dato l’impressione di franchigia nettamente superiore nella NFC come ci saremmo potuti attendere. In attacco il solito Christian McCaffrey ha prodotto 128 yard tra corse e ricezioni, 2 TD tra cui uno da 45 yard TD. In soccorso della fase offensiva ci sono state anche le ottime prove del TE George Kittle e del WR Jauan Jennings.
Il QB Brock Purdy ha chiuso con una gara buona nel complesso, rischiando in occasione di qualche lancio sbagliato, ma riuscendo comunque a chiudere l’incontro senza errori determinanti. Il solito compitino svolto? No, anche perchè c’è molto del suo nel drive del sorpasso finale quando, su un 2° e 10 sulle 15 avversarie, si è lanciato in scramble per un guadagno di 9 yard rendendo più semplice la successiva corsa da TD di CMC. Certo spesso i numeri di Purdy vengono pompati dalle giocate di CMC, Kittle o altri che da semplici screen pass ottengono, spesso, guadagni significativi.
La difesa di San Francisco ha lasciato un po’ a desiderare, sia quando si è trattato di contenere le corse di Green Bay sia quando in copertura sono andati a commettere delle pass interference.
Houston Texans at Baltimore Ravens 10 - 34
Ancora troppo forte la difesa dei Ravens per questi Texans. CJ Stroud non è riuscito a fare la magia e i soli 3 punti messi a segno dall’attacco di Houston fanno capire quanto bene la difesa di Baltimore abbia saputo imbrigliare il giovane QB.
Nonostante tutto i Texans erano riusciti a chiudere sul 10-10 il primo tempo, grazie al Punt ritornato in endzone da Steven Sims per 67 yard e ad un’ottima prova della difesa Texana che era riuscita a mettere a segno 3 sack nei primi 2 quarti.
La ripresa ha però visto il calo difensivo di Houston dare il là al vantaggio dei Ravens, non più colmato visti i problemi per C.J. Stroud a far muovere la catena.
Baltimore si è dimostrata la franchigia più completa di questa stagione e, trascinati da un Lamar Jackson in splendida forma, ha permesso loro di vincere agevolmente contro una comunque buonissima squadra come Houston.
Per il Coach DeMeco Ryans ed i suoi ragazzi è comunque una stagione eccezionale, che gli ha visti passare in soli 12 mesi dal 3-13-1 del 2022 al 10-7 di quest’anno più il wild card vinto contro dei lanciatissimi Browns.
I Ravens volano così al Championship della AFC con i favori del pronostico, anche se la sfida contro i Chiefs è tutt’altro che scontata, se non altro per l’abitudine maturata, in questi anni, da Kansas City a certe sfide.
Se la difesa di Baltimore ha ben poco da migliorare, l’attacco necessità di un miglior passing game perchè il solo Zay Flowers può non bastare in un’ipotetica sfida punto a punto. A mancare nel gioco aereo è comunque sembrata soprattutto la OL che se per aprire varchi è ottima, non si può dire lo stesso in fase di protezione del QB.
Fabio “Bembo” Bertini de L’intercetto.it