CFB 2023 - Week 3

College Football: Il meglio di week 3

Più ostica del previsto la vittoria per 14 a 24 di Georgia (1) contro South Carolina. Infatti i Gamecocks, con un'ottima partenza, avevano chiuso in vantaggio per 14-3 il secondo quarto, dove il QB di South Carolina Spencer Rattler aveva fornito una prova straordinaria, chiudendo la prima metà di partita con 16 su 18 nei passaggi, per 152 yard e un TD Pass, più 17 preziose yard su corsa. Purtroppo per lui, nella ripresa, i Bulldogs sono scesi con un altro atteggiamento e in soli 7 minuti del 3° quarto si erano già portati in vantaggio sul 14-17.
Georgia non ha dato l'impressione di una squadra da numero Uno del ranking. Spesso le secondarie si sono, più volte, fatte trovare impreparate sui lanci di Rattler, non a caso nella prima parte è mancata soprattutto la pressione in pass rush. Negli ultimi due quarti l'aggressività della DL dei Bulldogs ha saputo ristabilire le gerarchie, mettendo in grossa pressione il QB dei Gamecocks e costringendolo a corse personali o lanci incompleti. La squadra di Kirby Smart esce con una vittoria, ma consapevole di non potersi permettere cali di tensione per così larghi tratti di partita. Per fortuna dei Bulldogs il calendario non presenta sfide difficili nelle prossime settimane, ed anche la trasferta, al penultimo week, contro Tennessee non fa temere molto vista la sconfitta rimediata, dai Volontiers, sabato contro la "mediocre" Florida. Insomma ci si aspetta una strada spianata o quasi fino al titolo di conference, dove forse vedremo una Georgia più presente sin dall'inizio del match.
South Carolina dal canto suo non poteva fare meglio, ha sfruttato ciò che Georgia ha concesso, però la linea offensiva resta, se pressata, il tallone d'achille dei Gamecocks. Inoltre sabato dopo il primo TD il WR Antwane Wells Jr., autore della segnatura, nonché miglior ricevitore della squadra, è uscito per infortunio, togliendo di fatto il miglior riferimento per il passing game. Spencer Rattler, al netto dei 2 intercetti arrivati a fine partita, ha disputato una prova eccellente mostrando che il suo braccio è ancora uno dei migliori della nazione, peccato che non abbia una linea in grado di proteggerlo a dovere. Buoni anche i suoi scramble che hanno portato ad un guadagno di 35 yard, il massimo nel running game dei Gamecocks.

La vittoria sofferta di Alabama contro South Florida per 17 a 3 certifica il problema QB nei Crimson Tide. Fa strano dirlo per l'università che negli ultimi anni ha sfornato QB da NFL, ma in questa stagione Nick Saban ha diversi grattacapi nel ruolo più importante del football.
Dopo aver panchinato il QB1 Jalen Milroe, anche per la brutta prestazione di week 2 contro Texas, non è andata meglio con Tyler Buchner, ex di Notre Dame, che è partito titolare ieri contro South Florida.
Alla fine i Tide hanno finito con Ty Simpson come QB, ma anch'esso non ha fatto molto meglio.  
Le sole 107 yard su passaggio totali tra i due QB sono il peggior risultato di Alabama contro una squadra non AP Top 25 dal 2008.
A tenere in piedi la "baracca" ci hanno pensato le corse dei RB Roydell Williams e Jase McClellan, per il primo 1 TD e 129 yard ed altre 74 per il secondo.
In teoria Alabama può ancora puntare alla vittoria della division e quindi al titolo di conference per rilanciarsi in chiave playoff, ma quanto visto finora non fa ben sperare e le prossime sfide contro Ole Miss, Mississippi State e Texas A&M, con le ultime due in trasferta, ci diranno di più e soprattutto se il ruolo di QB avrà finalmente un giocatore su cui puntare in questa stagione. Decisione di oggi (lunedì) è che Nick Saban ha dichiarato che contro i Rebels partirà titolare nuovamente Jalen Milroe.

Colorado (18) di Coach Prime vince soffrendo dopo due OT contro la modesta Colorado State per 35 a 43. Nei giorni precedenti alla sfida sono arrivate le prime frecciatine verso Deion Sanders, da parte del collega Jay Norvell che aveva parlato dell'atteggiamento non educato, a suo modo di vedere, di Deion Sanders, che si presenta in conferenza stampa tenendo cappello e occhiali che per lui non sono sinonimo di rispetto verso gli interlocutori. 
Jay Norvell ha rischiato con queste dichiarazioni alla vigilia ma, alla fine, ha dimostrato con una squadra chiaramente di livello inferiore, di saper tener testa ai talentuosi ma sopravvalutati ragazzi di Coach Prime. Io dico solo che Norvell ha avuto almeno le palle di non mettersi, come quasi tutti, ad incensare la stagione di Colorado e soprattutto ha mostrato sul campo cosa può fare una squadra scarsa, ma con un buon allenatore contro una squadra piena di talenti, ma con un motivatore, più che un coach come Deion Sanders.
E' chiaro, e non lo nascondo, che non gradisco il "personaggio" Deion Sanders e tutto il circo mediatico che gli è stato costruito attorno. E' alla terza vittoria su 3 contro squadre scarse (perchè TCU in week 1 era ben diversa dall'università che è arrivata a giocarsi il National Championship lo scorso anno) e sembra già il nuovo Nick Saban, ma finalmente nelle prossime 2 week avremo le risposte. Infatti Colorado andrà ad affrontare prima Oregon fuori casa e poi ospiterà USC di Caleb Williams. Nessuno e nemmeno io dovrebbe criticare se Colorado dovesse perdere le prossime 2, ma siccome è stato eletto, dai media e da molti fan, a nuovo Messia del football collegiale ecco che una doppia sconfitta metterebbe fine a questa overreaction su Coach Prime.
 
Vittoria, con brivido finale, per Florida State (3) che batte 31 a 29 Boston College. Incontro dominato per larghi tratti dai Seminoles, che erano arrivati ad avere anche 21 punti di vantaggio alla fine del 3° quarto. Nel finale gli Eagles si sono fatti sotto, con 3 segnature che li hanno portati a chiudere con soli 2 punti di scarto. Per Boston College, alla fine, hanno pesato anche le 18 penalità subite per una perdita totale di ben 131 yard. Nel complesso si è trattato di un passo indietro per Florida State, che non è parsa la stessa che ha vinto in week 1 contro LSU. La difesa dei Seminoles non è apparsa al top, visto che ha concesso più di 150 yard su corsa e 300 sui pass. Nel prossimo turno, contro Clemson, servirà di tornare a certi standard per proseguire nella strada verso i playoff.
 
LSU sembra tornata a macinare yard e avversari dopo la sconfitta di week 1,e a farne le spese questa volta è stata Mississippi State, che ha perso per 41 a 14.
Ottima prestazione del QB Jayden Daniel autore di 4 TD totali equamente distribuiti tra Pass e Corse.
Da notare la prova del RB Kaleb Jackson, True Freshman che ha dimostrato una grande forza fisica. Da recuperare online la sua corsa per un primo down, dove ha letteralmente piallato il difensore che ha provato a fermarlo. Sicuramente un prospetto da tenere d'occhio in questa e nelle prossime stagioni.
Ancora più impressionanti sono stati i numeri del WR Malik Nabers, che sabato ha ricevuto per 239 con 13 ricezioni e 2 TD. Numeri che ad LSU non si vedevano dai tempi di Ja'Marr Chase e Justin Jefferson, insomma 2 dei migliori ricevitori della NFL di oggi.
 
La vittoria che non ti aspetti arriva da Florida che al "The Swamp" batte Tennessee (11) per 16 a 29.
Prestazione mostruosa di Trevor Etienne, fratello di Travis anch'esso RB e che gioca in NFL con i Jacksonville Jaguars, che ha corso per 172 yard, tra cui la corsa spettacolare di 72 yard per il TD iniziale dei Gators.

Grandissimo upset di Missouri che batte in casa la numero 15 del ranking ovvero Kansas State per 27 a 30.
Partita entusiasmante con sorpassi e controsorpassi al comando, che ha visto spuntarla, all'ultimo secondo, i Tigers con un Field Goal da 61 yard di Harrison Mevis per il definitivo 27 a 30.

Vittorie facile per Ohio State per 10 a 63 contro Western Kentucky con il QB McCord autore, finalmente, di una ottima prova con 3 TD Pass. Successi anche per Michigan 6 a 31 contro Bowling Green e Texas per 10 a 31 su Wyoming.


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