NFL: Preseason Week 1 - I Debutti dei Rookie QB

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Una delle cose più attese della preseason è senza dubbio vedere i nuovi QB in campo, anche se spesso per poche azioni.
Quest’anno con 6 QB scelti nelle prime 12 pick, dello scorso Draft, è ancora più interessante seguire il debutto di questi giovani QB.
Vediamo quindi come si sono comportati i vari Caleb Williams e soci.

Caleb Williams, Pick 1 (Chicago Bears)
Ovviamente più si tratta di QB che saranno titolari in stagione più le loro apparizioni sono di breve durata.
Per Williams 2 soli drive e statistiche che parlano di 4 su 7 per 95 yard di passaggio, nessun TD né intercetti, più una corsa di 13 yard.
Al di là dei freddi numeri è apparso eccezionale in un paio di giocate. Ad esempio in occasione di una play-action in cui con una Bootleg ha prima fintato il lancio per poi pescare, con un guadagno di 26 yard, il TE Cole Kmet.
Altra azione da rivedere è il lancio in quasi no-look per D’Andre Swift, che poi ha saputo tramutare il passaggio in 42 yard di guadagno.
Azioni ad effetto a parte, sembra aver ancora bisogno di settarsi sulla maggiore velocità della difesa rispetto al College, ma questo è un “problema” che affligge quasi tutti i QB Rookie.

Jayden Daniels, Pick 2 (Washington Commanders)
Solo 3 lanci effettuati non possono certo essere un test con cui valutare un Rookie. Va però sottolineato il bel lancio di 42 yard fatto per la ricezione di Dyami Brown. Il tutto impreziosito dal suo pezzo forte ovvero il TD su corsa da 3 yard.
Jayden Daniels è un ottimo Dual-threat ed è ovvio che non si voglia mettere a correre in preseason e rischiare magari qualche piccolo infortunio che ne possa compromettere il debutto fin da week 1.

Drake Maye, Pick 3 (New England Patriots)
Maye è sempre stato un mio osservato speciale fin dal 2022 dove con i Tar Heels si distinse a livello nazionale per le doti di ottimo QB all’interno della tasca. In questa preseason però sono arrivati più campanelli d’allarme sul suo essere già pronto per la NFL.
La prestazione in questa prima uscita di preseason ha addirittura aumentato tali preoccupazioni.
È quasi certo che non debutterà starter nelle prime settimane, ma se questo può anche essere utile per non gettarlo fin da subito nel tritacarne dei media è anche vero che non sarà facile per lui questa prima stagione da Rookie.
Jacoby Brissett sarà il QB1 per l’Head Coach Jerod Mayo, ma nella Depth Chart dei Patriots potrebbero salire le quotazioni del già rodato Bailey Zappe e dell’altro Rookie Joe Milton III.
Proprio Joe Milton III ha sfoggiato una convincente prova (4/6, 54 yard, 1 TD Pass, 5 Rush e 22 yard) dimostrando un ottimo atletismo pur senza aver sfoggiato adeguatamente il suo braccio in versione Bazooka. Ecco che forse per Drake Maye Milton potrebbe diventare il vero outsider visto che se giocassero Zappe o Bailey al suo posto ci sarebbe il discorso esperienza a smorzare i malumori, ma se Milton III dovesse presentarsi con bombe da 60/70 yard di cui è capace ecco che Drake Maye potrebbe risentirne psicologicamente.

Michael Penix Jr., Pick 8 (Atlanta Falcons)
La pick più discussa dell’ultimo Draft si è espressa su buoni livelli, anche se con più di un lancio fuori misura. Le sue statistiche alla fine diranno 9 su 16 per 104 yard, nessuna corsa ne segnatura.
Certo che, a differenza dei QB scelti prima di lui ed immediatamente dopo, Penix non ha aspettative di un futuro immediato da titolare, in quanto quel posto è nelle mani di Kirk Cousins. Il recupero dall’infortunio e i possibili acciacchi di Cousins potrebbero essere le uniche chance di vedere il campo da gioco per le prossime 2 stagioni. Resta un QB di 25 anni che, almeno secondo i piani, potrebbe ritrovarsi a non aver presenze da titolare fino ai 28. Una scelta quella di Atlanta che non riuscirò mai a capire, quando forse alla 8 era meglio andare su un uomo di linea per proteggere al meglio Cousins e dopo magari ad un 4°/5° giro prendere il Rattler di turno.

J.J. McCarthy, Pick 10 (Minnesota Vikings)
Forse il debutto migliore di quelli visti. Non lo dico perché ha lanciato 2 TD Pass o per le 188 yard, che sono comunque un ottimo biglietto da visita. Lo dico perché al secondo lancio, alla sua prima in NFL, trovare subito un intercetto avrebbe, quanto meno, disorientato il più glaciale dei QB. McCarthy, nonostante i soli 21 anni, si è scrollato di dosso l’errore e ha collezionato ottimi passaggi, anche sul profondo, e chiude con le migliori stat dei Rookie QB.
A Michigan ha sempre dimostrato di essere un ragazzo intelligente e capace di uscire nei momenti clou. La NFL non è il College, ma il carattere c’è e lo sta già iniziando a dimostrare.

Bo Nix, Pick 12 (Denver Broncos)
Per molti il ragazzo proveniente da Oregon è stato scelto troppo presto e oltre il reale potenziale. In questi anni su Bo Nix ne ho lette e sentite tante, ma lui ha saputo crescere arrivando a sfiorare L’Heisman Trophy e dimostrando che con voglia, impegno e amore di questo sport si può arrivare in alto pur non iniziando bene la propria carriera collegiale.
In questo debutto Bo Nix si è distinto con un’ottima prova fatta da oltre 20 passaggi di cui 15 completati per 125 yard e 1 TD Pass.
Bo Nix è un ragazzo che al College ha dimostrato di essere una splendida persona, senza mai tirarsi indietro quando c’erano da giocare i Bowl di fine stagione o andare al Senior Bowl o partecipare alla Combine attivamente. Credo che con il tempo saprà ritagliarsi un ruolo anche in NFL, e diventare il QB granitico ed efficace visto nelle ultime stagioni ad Oregon.

Spencer Rattler, Pick 150 (New Orleans Saints)
Oltre ai 6 QB scelti nelle prime 12 Pick, voglio aggiungere Spencer Rattler a questo articolo, per 2 motivi. Il primo non ho mai nascosto che io abbia grandi aspettative su questo QB e ne ho seguito gioie e dolori della sua ascesa e parabola al College. Seppur di parte ritengo che abbia il talento di cui si parlava nel primo anno ad Oklahoma e che col tempo abbia saputo, nelle difficoltà, trovare il modo di correggere alcuni dei suoi limiti ed uscire dal College più completo seppur senza un Hype tale da essere scelto nei primi giro come ci si sarebbe aspettato nel 2020 quando stupì tutti nel suo anno da Freshman.
Il secondo motivo è soprattutto la capacità di guidare il drive finale, quando partendo dalle proprie 25 e con soli 2 minuti sul cronometro ha portato i Saints a 19 yard per il calcio vincente. Ovvio non è un drive vincente di una partita di stagione regolare, ma la gestione del cronometro è stata la sua miglior cosa di questo debutto.
Rattler ha chiuso con 9 su 17 per 70 yard, con 2 corse per 8 yard di cui 1 TD.
Se dovessi puntare 10 dollari sul fatto che, entro fine stagione, prenderà il posto di Derek Carr li giocherei sicuramente.

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Fabio “Bembo” Bertini - L’intercetto.it

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