NFL Playoff - Divisional Round

Dallas Cowboys 12 at San Francisco 49ers 19
 
Parola alla(e) Difesa. In un bellissimo e combattutissimo match, dove ogni Down andava conquistato con sudore, escono vittoriosi i 49ers.
Partita forse per alcuni non spettacolare, vista la mancanza di un gioco aereo predominante, ma capace di tenere lo stesso alta la tensione grazie alle giocate difensive, con delle pass rush infernali che hanno però mandato in confusione solo Dak Prescott, autore di 2 intercetti. I due turnover causati dal QB dei Cowboys hanno consentito a San Francisco di segnare 2 Field Goal, 6 punti che sommati all'extra point fallito dal Kicker di Dallas, Brett Maher, fanno i 7 punti che saranno poi il differenziale tra le due squadre. Un turnover per la verità lo commette anche San Francisco quando il Punt Returner, Ray McCloud III, si lascia sfuggire l'ovale e nel seguente possesso i Cowboys, partiti sulle 21 avversarie, riusciranno a conquistare solo 3 punti.
I numeri, a fine incontro, saranno pressoché simili per entrambe le franchigie. 
Nell'ultimo quarto, forse la stanchezza si è fatta sentire di più nelle gambe della difesa di Dallas, che ha concesso il drive della vittoria chiuso con il TD su corsa di McCaffrey. In occasione di questo drive un paio di penalità della difesa dei Cowboys hanno senza dubbio agevolato Purdy e compagni ad avanzare verso la endzone avversaria.
A proposito di Brock Purdy, va detto che il rookie e terzo QB di San Francisco, ha finalmente avuto un test vero, dal quale ne è uscito, a mio parere, ridimensionato sul piano della qualità come talento, ma senz'altro ha dimostrato grande capacità mentale, nel saper gestire senza errori una sfida tutt'altro che semplice. Tant'è che il suo collega Dak Prescott si è inabissato sotto la pressione della DL dei 49ers, lanciando 2 intercetti di cui è al 100% colpevole.
Brock Purdy non sarà il nuovo Peyton Manning, ma di sicuro è un QB che a questi Niners può bastare per arrivare al Super Bowl, avversari permettendo.
 
 
Cincinnati Bengals 27 at Buffalo Bills 10
 
La partita che doveva essere la più equilibrata ed incerta si è trasformata, sin da subito, in uno show di Joe Burrow e di tutto l'attacco dei Bengals.
La difesa dei Bills si è dimostrata non all'altezza di una sfida di questo livello, e contro i ricevitori di Cincinnati è andata in totale confusione. Nei primi 2 TD le secondarie, anche a causa di chiamate sbagliate, hanno lasciato varchi enormi che Ja'Marr Chase e Hurst hanno sfruttato al meglio per indirizzare il match in favore dei Bengals.
Se la difesa di Buffalo non si è ben comportata, non si può dire che l'attacco abbia fatto meglio. Josh Allen è apparso impacciato nel trovare rimedio alla brutta partenza dei suoi, tant'è che nel primo quarto sono arrivate solo 8 yard guadagnate per i suoi Bills. Nel proseguo la situazione è leggermente migliorata, ma non in modo significativo per tentare una rimonta.
Josh Allen chiude a secco di TD Pass e con un intercetto, resta il TD su corsa, ma da lui ci si aspettava di più. Ovvero che sapesse tener testa al QB di Cincinnati. 
Joe Burrow, il ragazzo che lo scorso anno era arrivato a giocarsi il Super Bowl quasi per caso, quest'anno sembra essere addirittura migliorato. Complice anche una OL che lo riesce a proteggere meglio, lo scorso anno furono 19 i sack subiti nelle 4 partite di postseason e quest'anno, dopo 2 incontri, sono a 5, quattro dei quali erano arrivati contro i Ravens mentre solo uno contro i Bills. Joe è un lanciatore infallibile, con una percentuale di completi che nelle ultime 2 stagioni si è attestata al 70%.
 
 
Jacksonville Jaguars 20 at Kansas City Chiefs 27
 
3 minuti e 20 secondi al termine del primo quarto, 7 a 7 il punteggio e Patrick Mahomes subisce l'infortunio alla caviglia destra. Il Defensive End dei Jaguars Arden Key finisce, nel tentativo di Sack, sulla gamba destra di Mahomes che resta sotto al peso del difensore e si piega in malo modo. Questo è l'episodio che avrebbe potuto cambiare le sorti del match.
La caparbietà di Mahomes che rientra nel 3° quarto, seppur vistosamente zoppicante, permette a Kansas di portare a casa una partita che sarebbe potuta andare diversamente con il QB in queste condizioni.
Nel secondo quarto, i Chiefs sono costretti a mettere dentro il "vecchio" QB Chad Henne che, nonostante la ruggine, riesce a portare i suoi sul 7 a 17, grazie al TD Pass per il solito Travis Kelce.
I Jaguars, nonostante le difficoltà, comprensibili, dell'attacco di Kansas non riescono ad approfittare del momento cruciale del match per tornare sotto nel punteggio. Infatti nel 3° quarto i Chiefs, complice la pessima condizione fisica del QB, inanellano 3 drive difficili, dai quali arrivano solo 3 punti. In questo momento Jacksonville si è giocata la possibilità di ribaltare la sfida a loro favore, le scelte conservative dell'Head Coach Doug Pederson sono state, dal mio punto di vista, sbagliate perché in una partita del genere, contro un avversario nettamente più forte, non ti puoi lasciar sfuggire l'occasione di tentare la vittoria.
I Jaguars hanno condotto nel 3° quarto una serie di giochi prettamente conservativi, cercando più di rimanere in partita, con le corse di Etienne e passaggi corti, ma era lì il momento di spingere sull'acceleratore, anche rischiando un intercetto.
Alla fine durante l'ultimo quarto, sotto di 10 punti sul 17 a 27, ci hanno provato, ma prima il fumble di Jamal Agnew e poi l'intercetto di Trevor Lawrence hanno chiuso le chance dei Jaguars di tornare sotto.
Kansas City può tirare il sospiro di sollievo per il pericolo scampato. Giocare la seconda metà di partita con un QB su una sola gamba, e il secondo quarto con Chad Henne in regia e nonostante questo vincere una sfida del Divisional Playoff è qualcosa di estremamente raro. Il merito va all'attacco che ha saputo, nonostante le difficoltà, condurre un decisivo drive in Touchdown, che li ha portati sul rassicurante vantaggio di 17 a 27 a metà dell'ultimo quarto.
Travis Kelce, oltre ai 2 TD e le 98 yard ricevute è stato, ancora una volta, fondamentale per chiudere down decisivi nei momenti più importanti della partita. Da aggiungere che le 14 ricezioni, per un TE, in una sfida di playoff sono il nuovo record per il suo ruolo.
I Raggi X fatti alla caviglia di Mahomes, nel secondo quarto della partita di ieri, avevano dato esito negativo su possibili fratture, ma oggi una risonanza magnetica ha evidenziato una distorsione nella parte superiore della caviglia (high ankle sprain). Trapela comunque ottimismo sulla sua probabile presenza al Championship della AFC.
Si chiude qui la postseason per i Jaguars che, nonostante la sconfitta e un atteggiamento non consono a chi non ha niente da perdere, deve ritenersi soddisfatta per la grande stagione, che ricordiamo arriva dopo due chiuse per 1-15 e 3-14 che li avevano relegati all'ultimo posto nella lega.
 
     
New York Giants 7 at Philadelphia Eagles 38
 
Una Philadelphia semplicemente perfetta distrugge le speranze dei Giants in un match senza storia fin dalle prime battute. I timori di un Jalen Hurts non al 100% si sono dissolti fin da subito, mostrando tutto il talento del QB degli Eagles che non si è mai risparmiato ed ha sfoderato tutto il suo repertorio.
Visto l'iniziale impatto di Philadelphia nel primo tempo, dove hanno chiuso per 28 a 0 con 3 a 17 nei primi down e 64 a 259 per yard guadagnate, nella ripresa si sono potuti mettere in controllo dell'incontro amministrando tempo ed energie con le corse. 
La coppia di Running Back, Miles Sanders e Kenneth Gainwell, ha chiuso con un totale superiore alle 200 yard, mostrando tutte le difficoltà della difesa Giants.
L'attacco di New York è rimasto per tutta la partita in balia della difesa di Philadelphia, facendo chiudere al QB Daniel Jones con uno score di 1 intercetto, 5 sack subiti e sole 109 yard guadagnate al netto di quelle subite per i sack.
Il Running Game, poco utile se si deve recuperare un grosso svantaggio, è stato anch'esso limitato benissimo dalla linea e dai LB Eagles. Saquon Barkley ha trovato solo una corsa importante da 39 yard, saranno 61 in totale, quella che ha poi portato all'unico drive vincente dei Giants nella partita.
Tutto perfetto per Philadelphia che archivia così, con facilità, il Divisional e si mette ad attendere la prossima avversaria, che uscirà dalla sfida di questa notte tra i 49ers e Cowboys.
L'impressione avuta dagli Eagles è di una squadra straordinariamente equilibrata in ogni reparto, capace di mettere in crisi l'attacco avversario con la sua pass rush e che sa attaccare al meglio sfruttando ogni possibile alternativa, dalle corse dei RB o del proprio QB, ai lanci profondi per le stelle AJ Brown e DeVonta Smith. Ottima prova anche del TE Dallas Goedert che ha chiuso con un TD e 5 ricezioni, senza dimenticare i suoi ottimi blocchi per aprire la strada al RB di turno.

 
NB
Preview dei Championship di AFC e NFC nei prossimi giorni.
 
 
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