CFB 2022 - Week 7
College Football Week 7 - Risultati e Commenti
Settimana ricchissima di incontri da seguire con numerose sfide tra squadre ranked, e imbattute, come Alabama (3) at Tennessee (6), Penn State (10) at Michigan (5) e Oklahoma State (8) at TCU (13).
La sfida più bella, sia nelle attese che nel finale, è stata senza dubbio l'epica vittoria di Tennessee (6) contro Alabama (3) per 52 a 49.
I Volunteers arrivavano alla sfida con una striscia negativa di 15 sconfitte di fila contro i Tide.
Sul 28-10 Tennessee si è fatta più conservativa facendo rientrare Alabama in partita, 20 a 28 alla fine del 2° quarto.
Ad inizio del 3° periodo, i Crimson Tide hanno prima pareggiato, con una conversione da 2 punti, 28-28 poi, dopo la risposta con un TD dei Volunteers, hanno trovato il TD del sorpasso grazie all'extra point sbagliato da Tennessee in precedenza. Quindi 35 a 34 per Alabama. Altri 2 TD, uno per parte e si è arrivati al 42 pari, ma a metà dell'ultimo quarto Tennessee ha rischiato di compromettere il match quando su un'incomprensione tra il QB e il RB è arrivato il fumble che Alabama ha riportato in endzone. 49 a 42 Bama.
I Volunteers non hanno mollato trovando l'ennesimo Touchdown del pareggio. A quel punto i Tide, nonostante la strenua difesa di Tennessee avevano nel field goal il possibile e decisivo sorpasso con 21 secondi al termine, però il kicker Will Reichard manda a lato un calcio da 50 yard.
Qualche numero oltre ai già citati: Per Alabama è la peggior sconfitta per punti subiti dal 1907, in quell'occasione furono 54 contro Sewanee. 17 le penalità lanciate ai danni dei Crimson Tide, record, una volta tanto negativo, per Nick Saban. Per il ricevitore dei Volunteers, Jalin Hyatt, 5 TD e 207 yard su ricezione sono numeri pazzeschi che non si vedevano dai tempi di DeVonta Smith nel 2019.
Certo non sarà stata una partita da grandi difese, ma la sfida punto a punto durata tutto il secondo tempo e quel finale la mettono di diritto tra le top della stagione. >>>Qui il link per gli Highlights<<<
Poteva essere un altro incontro da brividi, alla Big House, tra Penn State (10) e Michigan (5), ma i Wolverines hanno deciso, nel secondo tempo soprattutto, di correre, a piacimento, in lungo e in largo la difesa di Penn State. Alla fine saranno 418 le yard corse da Michigan, equamente suddivise tra i 2 runningback, Donovan Edwards e Blake Corum con 2 TD a testa. Penn State è rimasta in partita fin solo al 2° quarto, quando ha intercettato e ritornato in endzone uno dei pochi pass del QB J.J. McCarthy, poi la difesa dei Lions ha aperto le porte della vittoria per Michigan.
Finale agli Over Time per Oklahoma State (8) contro TCU (13). I Cowboys si erano portati avanti nel punteggio, grazie alle corse da touchdown del QB Spencer Sanders, la prima da 29 yard e la seconda da 9. Arrivati all'intervallo con Oklahoma State sul 24 a 13, sembrava una facile vittoria per Sanders e compagni, ma nel secondo tempo si sono arenati con solo 2 field goal ad inizio del 3° quarto. L'ultimo periodo si è rifatta sotto TCU con un parziale di 14-0 che ha permesso loro di proseguire all'OT.
Dopo i tempi regolari un TD a testa si è arrivati al secondo OT, e questa volta il decisivo TD di TCU ha decretato la loro vittoria, in una partita iniziata male, riacciuffata e poi vinta che li mantiene ancora imbattuti e lanciatissimi nel ranking.
Risultato inaspettato per USC (7) che faceva visita a Utah (20). Nonostante i 5 TD e la bella prestazione di Caleb Williams i Trojans escono sconfitti per 42 a 43. Gli Utes non sono stati da meno nel passing game, infatti il QB Cameron Rising ha lanciato per 415 yard con 2 TD Pass, ma soprattutto 3 TD su corsa per 60 yard. Prestazione maiuscola per Rising, peccato per la scorsa settimana quando non è stato a questi livelli nella sconfitta contro UCLA. Utah, aldilà del 4-2 si conferma una squadra capace di battere anche le migliori rivali se in giornata, disponendo di un pacchetto completo fatto anche di una difesa che sa mettere pressione ai QB avversari, ieri 4 Sack e 5 TFL.
Rimane imbattuta anche Syracuse (18), 6-0 in stagione che non avveniva dal 1987. A farne le spese i North Carolina State (15), che hanno la colpa di non aver saputo, con l'attacco, approfittare della buona prestazione della loro difesa in occasione dei 2 intercetti che avrebbero potuto cambiare la gara a loro favore.
Kentucky (22), dopo le 2 sconfitte di fila contro Ole Miss e South Carolina, hanno finalmente un moto d'orgoglio e si prendono una bella vittoria, per 27 a 17, contro Mississippi State, che arrivava da ottimi risultati, come la vittoria su Arkansas e Texas A&M. Ai Bulldogs è mancato soprattutto l'attacco, visto che nelle precedenti vittorie erano sempre arrivati sui 40 e più punti.
Ole Miss (9) continua a vincere, siamo 7-0, nonostante l'insidia Auburn. I Tigers, vista la brutta stagione, ormai puntano su queste partite per trovare degli upset con cui mitigare l'annata deludente.
Si è trattato di un match con la netta prevalenza del running game, infatti sono state 448 le yard corse dai Rebels e 301 per Aubur.
Vittoria facile per Georgia (1) contro Vanderbilt per 55 a 0. Non è stata una passeggiata invece per Clemson (4) contro Florida State 34 a 28 per i Tigers, in cui va segnalata l'ottima prestazione del QB DJ Uiagalelei. Dopo il Red River vinto i Longhorns (22), faticano soprattutto in difesa contro Iowa State, ma alla fine conquistano la W per 24 a 21. Oklahoma si risolleva con la vittoria su Kansas per 52 a 42, restano le lacune difensive per i Sooners. Prima sconfitta stagionale per James Madison (25) contro Georgia Southern 38 a 45. Notre Dame subisce la 3a sconfitta di questa deludente stagione per gli Irish, battuti, in casa, anche dalla modesta Stanford. Settimana di riposo per Ohio Stete (2).
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