Ashton Jeanty, il talento purissimo da Boise State, ha fatto innamorare molti (me compreso) con le sue straordinarie corse.
Numeri incredibili che comunque non bastano a descrivere quanto il RB numero 2 abbia contribuito a spingere Boise State a vincere il Championship della Mountain West e ottenere un inatteso posto ai Playoff.

Ashton Jeanty ha chiuso la stagione regolare (Championship compreso) con 2.497 yard corse, 29 TD e una media a portata di 7,3. Statistiche migliorate anche ai playoff con altre 104 yard che lo hanno reso il secondo RB con più yard corse in una stagione di College Football e a sole 27 yard di distanza dal record All-Time di Berry Sanders.
Numeri straordinari che, se analizzati meglio, ci fanno capire quanto abbia contribuito alla stagione di Boise State e del perché si sia parlato di lui come candidato all’Heisman.
In ben 6 partite su 12 ha corso per più di 200 yard; mai sotto le 100 yard (il suo minimo è 127, ma giocando solo 2 quarti); in 7 partite ha messo a segno più di un TD (nel primo match della stagione addirittura 6) e contro Oregon (numero 1 della Nazione) ha corso per ben 192 yard realizzando 3 TD, facendo capire che anche con difese di alto livello i suoi numeri non cambiano.

Tutto questo nonostante in stagione abbia subito un infortunio al braccio sinistro, una leggera distorsione ad una caviglia e spesso le difese difendessero in modo massiccio contro le corse. Il suo impatto è stato estremamente decisivo per portare Boise State ad un record di 11-1 (di cui l’unica sconfitta è stata contro Oregon, per giunta di soli 3 punti a 2 secondi dal termine, numero 1 della nazione in stagione regolare).

Capitolo Heisman Trophy.
Nonostante non abbia vinto il trofeo e sia arrivato secondo, lui è quello che meritava l’Heisman. Statistiche personali e risultati della sua squadra, sia per record stagionale che per traguardi raggiunti, lo ponevano ad essere il giocatore che maggiormente meritava il premio di Heisman 2024.

Se si guardano gli ultimi 3 RB vincitori dell’Heisman ovvero Derrick Henry (2015), Mark Ingram (2009) e Reggie Bush (2005) le loro statistiche dopo 12 partite erano le seguenti: Henry 295 car., 1.797 yard, 22 TD; Ingram 221 car., 1429 yard, 12 TD; Bush 187 car., 1.658 yard, 15 TD. Numeri quasi imbarazzanti di fronte alle 312 portate, per 2.288 yard e 28 TD di questo fantastico 2024 di Ashton Jeanty.

Travis Hunter, il vincitore dell’Heisman Trophy 2024, ha avuto solo una cosa su cui far leva, ovvero il fatto di giocare sia come ricevitore che come CB. I suoi meriti finisco qui però, visto che Colorado non ha raggiunto né la finale della Big 12, né può ambire ad un posto ai playoff ed ha chiuso con un record di 9-3, senza per altro nessuna prestazione di spessore contro avversarie nel ranking. Per non parlare del fatto che Travis Hunter non è né il miglior WR del College Football, né il miglior CB.
Il circo mediatico creatosi in questi anni attorno a Coach Prime ed i suoi ragazzi può veramente essere bastato e fare leva sui votanti ed assegnare un premio tanto importante senza dati e numeri oggettivi?
Lasciare che un RB come Ashton Jeanty che ha corso per 2.497 yard con 29 TD non vincesse l’Heisman Trophy resterà un brutto precedente, che difficilmente permetterà ad altri, nel suo ruolo, di vincere tale premio in futuro.

Adesso però vi racconto meglio chi è e da dove arriva questo talento straordinario che porta il nome di Ashton Jeanty.
È un Junior, ovvero al terzo anno di College e questo lo rende eleggibile per il Draft 2025. Viene quindi da chiedersi cosa abbia fatto negli anni precedenti.
Ashton Jeanty nel suo primo anno (2022) era il Backup del RB George Holani, ma nonostante ciò riuscì a correre 156 volte per 821 yard, collezionando 7 TD.
L’anno seguente (2023) ha fatto il primo step, guadagnandosi il posto di RB1 e chiudendo la stagione con 220 portate e 1347 yard, oltre a 14 TD. A cui vanno aggiunti 43 ricezioni per 569 yard e 5 TD.
I numeri della scorsa stagione gli sono valsi il titolo di Offensive Player of the Year della Mountain West e l’inserimento nel First-team All-Mountain West.

Queste prestazioni non passarono certo inosservate agli occhi degli scout delle altre Università, ma Ashton Jeanty in una recente intervista, sul perché sia restato a Boise State, ha detto: “Money is great. Money is cool. But a legacy, an impact – that lasts forever.” Ovvero: “Il denaro è fantastico, è fico, ma l’eredità, l’impatto che uno lascia è per sempre.”
Penso che certe parole possano farci capire anche il carattere e la maturità di questo ragazzo. Cosa sempre più rara da trovare nei migliori prospetti del College, che troppo spesso si sentono delle star senza ancora aver calcato i campi di NFL.

Ora però facciamo un altro passo indietro e vediamo dove è cresciuto fino ad arrivare ad oggi.
Ashton Jeanty nasce il 2 Dicembre del 2003 a Jacksonville in Florida.
Sarà incredibile scoprire che c’è anche un pizzico di Italia nella sua adolescenza. Sì, perché suo padre Harry Jeanty ha prestato servizio nella Navy come ufficiale Comandante e per un periodo è stato assegnato al Comando Navale degli Stati Uniti (U.S. Naval Support) di Gricignano di Aversa a Napoli. Ashton Jeanty frequentava la Naples Middle/High School (NMHS) e il suo primo anno di High School ha giocato nei Naples Wildcats, squadra di Football Americano della quale facevano parte i figli dei militari USA e del contingente NATO.

Dopo la prima stagione di High School in Italia, Ashton si trasferì a giocare per la Lone Star High School a Frisco, in Texas.
Uscì dalla High School come 4 stelle e 29esimo RB della Nazione per 247sport. Terminando la sua stagione da Senior con 1843 yard corse, 810 yard ricevute e 41 TD totali (31 su corsa e 10 su ricezione).
Il 15 dicembre 2021 firmò la sua lettera di intenti con Boise State. Rifiutando le altre offerte, tra cui Kansas, Tulane, Cal, Army e Air Force.

Questo è Ashton Jeanty: Poesia in movimento…

Fabio “Bembo” Bertini - L’intercetto.it

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