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NFL: Super Bowl LVIII Preview

Ormai ci siamo, questa notte, all’Allegiant Stadium di Las Vegas, si giocherà il Super Bowl LVIII tra i San Francisco 49ers e i Kansas City Chiefs.
Da una parte i Chiefs che giungono al loro quarto Super Bowl in 5 stagioni, con la stella più brillante nel QB Patrick Mahomes, con il suo fidato TE Travis Kalce e una grande difesa, che sotto il Defensive Coordinator Steve Spagnuolo, in questa stagione, come non mai, ha saputo essere determinate per le vittorie di Kansas City.
Dall’altra parte i 49ers che tornano al Super Bowl dopo 4 stagioni, quando furono battuti nel finale proprio dai Chiefs.
Per San Francisco i punti di forza risiedono principalmente nell’attacco. Tanto vario di talenti come il RB Christian McCaffrey, i WR Deebo Samuel e Brandon Aiyuk, il TE George Kittle e il QB Brock Purdy che sarà chiamato a dimostrare una volta per tutte di essere un QB di prim’ordine e togliersi definitivamente l’etichetta di Mr. Irrelevant. Non va dimenticata comunque la DL dei Niners che, seppur non apparsa al meglio di recente, è comunque in grado di esprimere un’ottima pass rush.

La strada di avvicinamento alla grande sfida non è stata uguale per le 2 franchigie. I 49ers, dopo un’ottima regular season, sono arrivati al Super Bowl faticando e non poco, prima contro i Packers e poi contro i Lions. San Francisco è riuscita a giungere alla finale attraverso 2 grandi rimonte. Se da un lato hanno finalmente visto Coach Kyle Shanahan vincere in rimonta e non subirla, hanno però evidenziato 2 approcci sbagliati dei suoi Niners. Dall’altra parte c’è di buono l’essere riusciti a cambiare il game plan durante il match e dimostrare di avere un attacco e un QB in grado di guidare, in modo vincente, drive decisivi.
Kansas City invece è giunta alla postseason con molti dubbi dopo una stagione sottotono, sia nel pacchetto ricevitori che nel suo QB Patrick Mahomes non sempre capace di esprimere tutto il suo talento. Una volta iniziati i playoff però hanno dimostrato tutt’altro spirito e come d’incanto molti problemi sono spariti, o quanto meno sono stati capaci di non farsi mettere nelle condizioni di dover mostrare i loro limiti.

Il pronostico appare molto equilibrato e se da una parte i bookmaker propendono per una stretta vittoria di San Francisco, in molti, tra gli addetti ai lavori, vedono nell’esperienza di Kansas City la chiave della partita.
Come sempre prima dei match più importanti si cerca di prevedere i possibili scenari in cui si svilupperà l’incontro. Io, senza la presunzione di saperne di più degli Head Coach Andy Reid e Kyle Shanahan o dei loro Coordinator, cercherò comunque di dare alcune possibili chiavi di lettura.

Innanzitutto credo che i 49ers abbiano sì più talento a roster rispetto ai loro avversari, ma se si dovesse giungere all’ultimo quarto in parità o con uno scarto comunque non superiore ai 3 punti metterei le mie fiches sui Chiefs. Se non altro per l’esperienza e la relativa leggerezza con cui si approcceranno alla partita, per la consapevolezza, in gran parte dei loro elementi, di aver già vinto 2 Super Bowl negli ultimi 4 anni.
Quindi anche per questi motivi credo che sia San Francisco a dover cercare di guidare la partita verso i propri punti di forza e non essere in balia della strategia di Andy Reid e Steve Spagnuolo.
Senza dubbio i 49ers non possono sbagliare l’approccio e trovarsi sotto come fatto nel Championship contro i Lions, perché i Chiefs difficilmente si farebbero rimontare dal 24 a 7 come Detroit.
L’aspetto che più di ogni altro credo sarà fondamentale è il modo in cui Brock Purdy riuscirà a contenere la difesa dei Chiefs. Sicuramente dovrà fronteggiare una pass rush aggressiva, aiutata in alcuni casi da blitz portati anche dalle secondarie e/o dai linebacker. Sarà di cruciale importanza per San Francisco avere a disposizione dei passaggi sicuri in cui Purdy possa scaricare la palla se la linea non dovesse tenere la tasca a lungo. Quindi CMC vicino o gli screen pass possono essere la valvola di sfogo per alleggerire la pressione. La difesa di KC questo lo sà bene, e credo che Spagnuolo, se la pass rush non dovesse risultare efficace, potrebbe chiudere il corto e senza una pass rush estrema spingere Purdy a provare il profondo, lasciando nelle capacità delle proprie secondarie il compito di creare turnover.
Brock Purdy ha dimostrato, anche in occasione del Championship, di essere in grado di ottimi scramble, ma questa deve restare, a mio avviso, una soluzione estrema, perché il rischio di subire colpi duri e farsi male è elevato.
Molto probabilmente Kyle Shanahan proverà a gestire un attacco fatto principalmente di corse con Christian McCaffrey e anche Deebo Samuel, sfruttando la non eccezionale fase difensiva, contro le rush, dei Chiefs.
Come visto anche in occasione della sfida tra Baltimore e Kansas City l’aspetto psicologico in campo, come provocazioni e altro, non deve far cadere in errori ed atteggiamenti sbagliati gli uomini di San Francisco, quindi no flag inutili, pass interference ecc.
La difesa dei 49ers, dal canto suo, dovrà fare una partita perfetta con la sua Defensive Line, tenendo in costante pressione Mahomes senza lasciargli la libertà e il tempo per cercare i ricevitori liberi con facilità. È necessario però un equilibrio nella pass rush, perché se troppo estrema potrebbe lasciare aperta l’opzione, per Mahomes, di partire in scramble e far male ai Niners chiudendo terzi down fondamentali.
Non ci sono solo fattori a cui far attenzione per i Niners, ma anche situazioni favorevoli che se si dovessero presentare devono essere capaci a sfruttare, come il fatto che spesso l’attacco di Kansas City si blocchi. Ad esempio contro Baltimore sia nel 3° che 4° quarto Mahomes e compagni non sono riusciti a mettere nessun punto a tabellone.

Kansas City se da un lato deve assolutamente fermare, o quantomeno limitare, le corse di CMC e gli screen pass, deve anche accettare di concedere qualche big play sul profondo, puntando sui vari L'Jarius Sneed, Trent McDuffie, Justin Reid e Mike Edwards per trovare intercetti che possano spostare l’inerzia dalla loro parte.
In attacco, a mio avviso, sarà fondamentale sfruttare Pacheco per guadagnare yard quando la difesa di San Francisco sarà più concentrata sul raddoppiare Kalce o giocare in spy su Mahomes.
Come detto in ottica 49ers, la pressione su Purdy può essere decisiva, sempre che non venga elusa con passaggi corti che spesso San Francisco, con i vari Deebo Samuel o George Kittle, sa tramutare in grandi guadagni.
Patrick Mahomes è senza ombra di dubbio il miglior QB della lega e dopo il ritiro di Tom Brady può diventarne il degno erede. Conquistare il terzo Super Bowl lo metterebbe di sicuro, se già non c’è, nell’olimpo della NFL. Certamente sia con le sue gambe che attraverso le ricezioni di Kelce può assestare colpi decisivi alla difesa di San Francisco ed al match. Ciò non toglie che se ben contenuto potrebbe essere chiamato a cercare il suo pacchetto di ricevitori, che in stagione non ha sempre garantito prese sicure ed affidabili.

Alla fine non ci resta che attendere ancora poche ore e sperare, da neutrali, di assistere ad un incontro equilibrato dove si possa assistere ad una sfida appassionante magari con un finale deciso solo negli ultimi istanti.
Il Super Bowl è per noi appassionati amore e odio, perché se da un lato è l’apice della stagione e la sfida più bella dell’anno, resta comunque l’atto conclusivo che ci costringe a lunghi mesi di offseason.

Auguro a tutti un buon Super Bowl e spero di tenervi compagnia con i miei articoli anche nei prossimi mesi, per arrivare belli carichi a settembre e ritornare a godere della NFL e del College Football.

Fabio “Bembo” Bertini - L’intercetto.it