Nel bene o nel male i QB contano? E se si quanto? Con queste due domande vorrei iniziare questo articolo.
Ovviamente si potrebbe parlare del “miracolo” Sam Darnold che incredibilmente sta portando i Vikings a sognare sul 3-0, o degli Steelers che, grazie alla loro difesa, stanno dando nuovo lustro alla carriera di Justin Fields.
Se su Minnesota io onestamente non mi sarei aspettato un inizio stagione di questo tipo non posso dire lo stesso per Pittsburgh, perché me lo aspettavo. Magari non 3-0, ma che potessero fare un upgrade rispetto allo scorso anno ero quasi certo.
Justin Fields avrà molti difetti, ma se non costretto a scappare ad ogni snap dalla pass rush avversaria e la sua difesa tiene il match sempre in partita, Fields può far bene come fatto in questo inizio di stagione. Fields in queste prime 3 partite ha lanciato 2 TD, 1 Intercetto (fin qui niente di eclatante), ma soprattutto 55 su 75 nei completi, ovvero il 73% per 518 yard, più 90 yard corse.

Dall’altra parte troviamo franchigie 0-3 che non mi sarei aspettato, come ad esempio i Titans.
Tennessee ha sicuramente gettato almeno 2 partite a causa del QB Will Levis. Un inizio di stagione imbarazzante, con 5 intercetti uno più sanguinoso dell’altro (vedi partita con i Bears, ma non solo) più 3 fumble persi. Quindi si potrebbe dire che il QB fa la differenza in negativo, a volte o spesso.
Tutto bene se non fosse che con 3 sconfitte troviamo anche i Bengals, e qui io avevo ben altre aspettative, con un QB di classe sopraffina come Joe Burrow, che però non basta a tener a galla Cincinnati.

Prima di dare la risposta alle domande fatte in apertura, voglio chiudere con Aaron Rodgers.
Se c’erano dubbi sul fatto che Rodgers fosse ancora un Top QB, basta ascoltare il coro fatto dai tifosi Jets quando, verso il 3° quarto, cantavano AARON RODGERS! Questi hanno visto per 3 stagioni Zach Wilson e dal 2010 non vedono più i playoff. Quindi vedere Rodgers lanciare in quel modo, inoltre in faccia alla difesa dei Patriots fa tutta la differenza del mondo.

Lo so, per una volta l’ho fatta lunga per spiegare un concetto, ma era doveroso qualche esempio.
Quindi tornando a noi e alle domande: Nel bene o nel male i QB contano? E se si quanto?
La mia risposta è che se una franchigia ha un roster di livello medio-alto, un buon Coaching staff anche un QB decente può far fare lo step necessario per vincere e portare al vertice la propria squadra. Se non ci sono tutti questi fattori anche un QB fenomenale, tipo Burrow, non ti dà grandi stagioni. Detto questo però, una volta arrivati alla postseason un QB di livello è fondamentale, o almeno in molti casi fa la differenza. Voi cosa ne pensate?

Link Utili 
--->Risultati<---

--->Classifiche<---

--->Calendario<---

Altri articoli sulla NFL li trovate qui: https://www.lintercetto.it/articoli/tag/NFL

Vi ricordo che potete seguire L’intercetto.it anche sui social:
INSTAGRAM: lintercetto.it
CANALE TELEGRAM: L’intercetto.it - NFL e College Football
PAGINA FACEBOOK: L’intercetto.it - NFL e CFB Italia

Fabio “Bembo” Bertini - L’intercetto.it