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Intervista al Tifoso: San Francisco 49ers (speciale Super Bowl)

A pochi giorni dal Super Bowl LVIII sono qui a proporvi l’intervista ad Ilario Magni, conduttore del Podcast, sui 49ers, “Italian Faithful” di Pick Six Network.

D - Dopo una stagione, completa, da titolare come giudichi Brock Purdy? È veramente "solo" un buon QB in un sistema offensivo quasi perfetto o credi che anche lui stia impreziosendo l'attacco?

R - Purdy ha dimostrato sicuramente di essere un tassello fondamentale di questo attacco ed è il fit perfetto che va oltre al giocatore che esegue il mero "compitino" come molti suoi detrattori pensano.
Ha una grande capacità di lettura, ottima mobilità, buon braccio e soprattutto una freddezza che gli permette di non subire troppo l'andamento della partita anche quando vira in negativo; ed è solo al secondo anno, con tutti i margini di crescita aperti.
Purtroppo questa etichetta di System QB la porterà sulle spalle parecchio essendo Mr. Irrilevant che cresce nel sistema offensivo friendly di Kyle Shanahan, ma come spesso ricordo queste diatribe le subì a suo tempo anche tale Joe Montana allenato da Bill Walsh...

D - Durante la stagione ci sono state 3 sconfitte consecutive (Browns, Vikings e Bengals), un periodo che aveva sollevato dei dubbi sulla franchigia e se essa fosse una vera pretendente al Super Bowl. A cosa furono dovute quelle sconfitte e soprattutto problemi risolti?

R - Abbiamo avuto molteplici fattori che si sono sommati: infortuni importanti (Trent Williams, Deebo Samuel, Dre Greenlaw, CMC...) che hanno limitato soprattutto l'attacco; una difesa che già stava faticando è implosa in maniera vistosa con Wilks imputato di essere "distante" dal campo e dai giocatori.
Aggiungerei anche una troppa confidenza nel sottostimare gli avversari, soprattutto Vikings e Bengals; infine, contro Cleveland la sfortuna del FG sbagliato allo scadere che poteva farci vincere una partita giocata comunque male.
Fortunatamente ci fu il provvidenziale bye week che permise di "meditare" in maniera profonda sugli errori e tornare sui binari giusti, ma i problemi sono comunque lì in agguato e le partite al cardiopalma dei PO lo testimoniano a pieno; forse si è acquisita la capacità di essere più reattivi in alcuni momenti della partita sia nel cambiare approccio o nel continuare a perseguire con i propri punti di forza.

D - Christian McCaffrey, Deebo Samuel, Brandon Aiyuk. Di chi non ti priveresti mai?

R - Devo proprio scegliere? :)Battute a parte, nonostante Samuel sia un unicum per come viene impiegato creativamente e Aiyuk sia in una stagione di grazia, ritengo imprescindibile CMC in quanto è il RB perfetto per l'attacco dei Niners e si carica sulle spalle gran parte del compito offensivo; i numeri della sua prima stagione completa di questo anno ne sono la dimostrazione, come la candidatura a MVP e OPY.

D - A tuo parere, quali sono i pregi e difetti di questi 49ers?

R - Se parliamo di roster, abbiamo dei giocatori assolutamente dominanti in alcuni ruoli: CMC, Samuel, Kittle, Ayiuk, Purdy, Bosa, Armstead, Warner, Greenlaw ... nomi da far tremare qualunque squadra, ma abbiamo punti di debolezza nel lato destro della OL e poca profondità in secondaria oltre a qualche star che rende sotto le aspettative basandoci sul contratto che hanno.
Il coaching staff è di altissimo livello, nonostante tutti gli anni veniamo saccheggiati dalle altre squadre e quest’anno abbiamo anche imparato a fare un training camp che non si trasforma in un lazzaretto :)
Gli elementi nel complesso ci sono tutti per essere una grande squadra, forse manca il giusto livello di cattiveria agonistica in alcuni frangenti e la capacità di gestire le partite secche ... rimane sempre quel dubbio che siamo noi ad auto-sabotarci sul più bello.

D - 4 anni fa, nel Super Bowl LIV, usciste sconfitti proprio contro i Kansas City Chiefs. Pensi siate migliorati rispetto a quel Super Bowl? Se si, in cosa vedi migliori questi 49ers?

R - Migliori complessivamente non lo so, siamo diversi sia noi che i Chiefs: sicuramente abbiamo accumulato esperienza e una certa fame di rivincita. Poi abbiamo migliorato su alcuni aspetti e invece siamo deboli in alcune posizioni, come sopra esposto; con tutto il rispetto per Garoppolo, Purdy è sicuramente meglio nel ruolo di QB. Dovremo essere bravi a sfruttare le debolezze che Kansas City ha mostrato; per quanto ci diano avvantaggiati i bookmaker, loro hanno il killer instinct nelle partite fondamentali e sono animali da PO.

D - Nella NFL di oggi, il ruolo del Fullback è quasi scomparso. Un ruolo a me molto caro, visto che prediligo ancora formazioni in cui il FB giochi gran parte delle azioni. San Francisco in questo è una franchigia atipica, visto che nel 47% dei play offensivi schiera il Fullback. Ora certamente Kyle Juszczyk è uno dei migliori, se non il migliore, nel suo ruolo, pur non venendo spesso citato tra i grandi giocatori dell'attacco dei 49ers. Tu ritieni che Kyle Juszczyk sia uno dei motivi del vostro ottimo gioco di corse, oltre ovviamente al fantastico talento di Christian McCaffrey?

R - Qui mi cogli sul sentimentale, essendo un "vecchio" di questo sport ho tristemente visto il gioco di corse andare sempre più rarefarsi nonostante poi anche questo anno arrivano ai PO le squadre che sanno correre.
Juszczyk ad oggi è sicuramente il migliore dei pochi FB in NFL perché ha la consapevolezza di non essere un giocatore primario, ma sa essere pronto quando lo si chiama; ha anche grandi doti da ricevitore e una rara intelligenza (non a caso esce da Harvard).
Lui è sicuramente una pedina fondamentale del running game che tanto si impiega a San Francisco senza se e senza ma, un pezzo di un’orchestra perfetta.

D - Kyle Shanahan nonostante negli anni abbia perso assistenti come Robert Saleh (Jets), Mike McDaniel (Dolphins) e ultimo DeMeco Ryans (Texans) ha saputo mantenere al vertice San Francisco e ritornare dopo 4 anni nuovamente al Super Bowl.
Cosa pensi quindi di Coach Kyle Shanahan?

R - E' fuori da ogni dubbio che Kyle Shanahan e la dirigenza dei Niners abbiano creato un ecosistema fucina di allenatori di livello, lo dimostra il turnover continuo che hai esposto sopra.
Il mio giudizio rimane però in sospeso: è indubbiamente un geniale OC che in questa stagione sta anche imparando a cambiare il suo game script che tanto ama preparare quando va sotto nelle partite.
Sul lato del ruolo di HC, non si discutono i risultati anche se ritengo abbia qualche difetto nel gestire spogliatoio e giocatori ingombranti che potrebbero metterlo in secondo piano ... più di tutto, gli manca il Super Bowl per aprire ufficialmente la sua dinastia compiutamente.

D - Per concludere una domanda quasi scontata da fare ad ogni appassionato di Football. Come ti sei avvicinato a questo sport e perché hai iniziato a tifare proprio i San Francisco 49ers

R - 21 gennaio 1985, all'età di 10 anni facendo zapping in TV trovai la differita del Super Bowl XIX appena giocato tra 49ers e Dolphins; la curiosità di questo strano sport e il cognome italian sounding dei 2 QB mi affascinò.
La scelta di Montana e dei Niners derivò dal vederli trionfanti e da allora sono 38 anni di sodalizio con la NFL e tifo assiduo per la franchigia della baia, vivendo tutti i successi della dinastia anni 80 e 90 e il digiuno per il Lombardi Trophy che dura da 28 anni.
Speriamo di colmare a giorni questa lacuna e portare a casa il sesto anello della storia della franchigia!!!

Ringrazio Ilario Magni per la disponibilità e conoscenza dei 49ers e vi invito ad ascoltare il podcast “Italian Faithful” a questo link:
https://www.spreaker.com/podcast/italian-faithful--6061036