È Travis Hunter il vincitore dell’Heisman Trophy 2024 e in un “normale” articolo si dovrebbero elencare tutte le sue qualità, numeri ed elogiare il giocatore che si è aggiudicato il premio più ambito per un giocatore di Football.
Mi dispiace deludervi, ma non sarà questo l’articolo di oggi.
Per chi mi ha seguito in tutta la stagione di College Football, sa che io ho sempre sostenuto la candidatura di Ashton Jeanty e quindi non posso far finta di niente, scrivere ed elogiare quello che per me non è il “vero” Heisman di questa stagione di College Football.
Per comprendere meglio la mia analisi però non vi fermate alla prima parte, ma arrivate fino in fondo.

Premessa doverosa, non tifo per nessun College di FBS, né sono fan di alcuna franchigia NFL e come sempre ho fatto negli anni, ho preso posizione su vari argomenti, ma in nessun caso esse erano dettate da faziosità.
Certo ho una mia opinione su team, giocatori ed allenatori, ma non sono dovute a rivalità contro squadre amiche o “nemiche”, né pregiudizi di qualsiasi natura.
Il mio idolo, e colui a cui devo l’essermi avvicinato a questo sport nel 2001, è Terrell Owens, che forse oggi è quanto di più distante ci possa essere dal mio giocatore ideale dal punto di vista del carattere. Anche su di lui al tempo ci furono giudizi tutt’altro che obiettivi, come quando per ben 2 volte non fu inserito nella Hall Of Fame e dovette aspettare la 3a nomina per finire a Canton (OH) eppure numeri alla mano è il 3° WR della storia NFL per yard ricevute, TD ricevuti ecc. Quindi se è concesso alla Commissione della Hall of Fame avere dei giudizi personali che esulano dai dati oggettivi, non vedo perché io non possa vedere in modo diverso, analizzando dati oggettivi e, oggi, trovarmi in disaccordo sulla scelta di Travis Hunter come Heisman Trophy.

Travis Hunter è descritto da molti come il fenomenale giocatore Two-Way Player che è capace di giocare ottimamente sia come WR che come CB. Dati alla mano è il 6° per yard ricevute (1.152), il 2° per TD ricevuti (14), il 5° per ricezioni fatte (92). Quindi dati alla mano finiamola di dire che sia il miglior ricevitore del College Football, Top 3 forse.
Onestamente però abbiamo bisogno anche delle statistiche nel ruolo di CB. Come Cornerback è T-18° per numero di intercetti (4), T-8° per Pass Deflected (11), quindi vogliamo dire Top-10 come Defensive Back? Ok.
Per snap fatti è il numero 1 assoluto, ma onestamente mi ricordavo che ci fossero statistiche ben più importanti, come yard after catch, yard ritornate su intercetto, TD difensivi, ma per lui gli snap, unica statistica in cui risulta essere il numero 1, fa valutazione.
Certo non sono mica scemo da non capire che come atleta sia un formidabile talento, e che giocatori Two-Way al College, non all’High School, non se ne contino poi molti negli ultimi 20 anni. Onestamente però attribuirgli il titolo di miglior receiver (Biletnikoff Award), del miglior Defensive player (Bednarick Award) mi pare una cosa tutt’altro che oggettiva.

Quello che a mio avviso è mancata è l’oggettività, si è andati a premiare la star spinta a livello mediatico, il circo di Coach Prime, l’ex 5 stelle dalla HS, il recordman di Snap, l’essere un prodotto vendibile da sponsor e media.
Prendiamo ad esempio Cam Ward che per tratti della stagione è stato il maggior candidato all’Heisman, ma le sue quotazioni sono crollate dopo la sconfitta contro Georgia Tech e definitivamente morte con la sconfitta contro Syracuse e l’eliminazione quindi dal Championship della ACC.
Allora mi chiedo perché a Travis Hunter non sono state pesate le 3 sconfitte stagionali, l’aver mancato il Championship della Big 12, come fatto con Cam Ward?

Ma allora perché lo avrei dato ad Ashton Jeanty e non a Travis Hunter?
Perché i suoi numeri come Running Back sono al numero 1 per ogni statistica, yard corse 2.497 yard (a sole 131 yard dal record di Barry Sanders del 1988 e superiori alle yard degli ultimi 3 RB vincitori dell’ Heisman Derrick Henry, Mark Ingram e Reggie Bush), yard after catch 1.889 che sono più delle yard corse da qualsiasi RB dal 2019, oltre ad essere davanti alle yard (dalla linea di scrimmage) di qualsiasi altro RB in questa stagione.
Una media di 7.3 yard a portata che si attesta al 6.9 con difese che schieravano più di 7 uomini nel box. Ha rotto 143 placcaggi in stagione stabilendo il nuovo record del College Football
30 TD totali che lo fanno essere colui che ha prodotto il 47% dei TD realizzati dall’attacco di Boise State.
Boise State che ha giocato e vinto il Championship della Mountain West e che si è qualificata ai playoff con il seed numero 3, e nona nel ranking del CFP.
Questi erano i numeri, semplici, chiari ed oggettivi di Ashton Jeanty, poi ci sono gli argomenti più soggettivi.
Ad esempio sarebbe stato il primo giocatore dal 1963 (Roger Staubach) a vincere il premio Heisman non facendo parte di una Università delle Power Conference. Cosa non di poco peso in un’era dove si cerca sempre la grossa Università per denaro e facilità di emergere ed anche un segnale per gli altri futuri atleti di non aver preclusa la possibilità di vincere il trofeo più ambito pur giocando in un College delle Group of 5.

Jeanty è il tipo che gira a New York prima della cerimonia dell’Heisman Trophy con la maglia di Boise State come un qualsiasi studente in gita scolastica. Ashton non manca mai di elogiare i suoi compagni ed in particolare i suoi uomini di linea per i traguardi raggiunti, festeggia i suoi record portando a cena la sua OL.
Troppo semplice in un mondo dove la star deve essere egoista, spavalda, arrogante e presuntuosa oltre che aver dietro di sé sponsor, agenti e chi muove i fili del Circo mediatico targato Coach Prime. Indubbiamente hanno ragione loro a far così visto che arrivano premi ed addirittura si parla di una panchina per Deion Sanders ai Dallas Cowboys e prima scelta assoluta per Travis Hunter.

Mi dispiace ma Ashton Jeanty is the True Heisman, Ashton Jeanty is my Heisman.

Fabio “Bembo” Bertini - L’intercetto.it

Link Utili 

Articolo su Ashton Jeanty lo trovate qui: https://www.lintercetto.it/articoli/tutto-su-ashton-jeanty-heisman-12-2024
Altri articoli sul College Football li trovate qui: https://www.lintercetto.it/articoli/tag/CFB

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