Draft 2024: Il meglio (e peggio) del Day 1
6 QB nelle prime 12 scelte e il primo difensore chiamato solo alla 15, insomma un Draft praticamente scontato per le iniziali 7 chiamate, poi la clamorosa scelta dei Falcons di prendere Michael Penix Jr. alla 8.
Draft che ha permesso ad alcune franchigie di prendere veri e propri talenti da top 10 anche nella seconda metà del primo giro, grazie alla scelta quasi esclusiva di giocatori offensivi nella prima parte.
Come sempre sarà il tempo a dirci chi ha preso le giuste decisioni, ma attualmente possiamo comunque provare ad analizzare chi, almeno sulla carta, si è mosso meglio.
In genere preferisco partire dai migliori, ma oggi è doveroso analizzare quella che potrebbe essere una delle peggiori chiamate di sempre. Sto parlando degli Atlanta Falcons che, sorprendendo tutti, hanno chiamato, con la pick numero 8, il QB Michael Penix Jr.
Passi il fatto che Penix fosse un QB non propriamente da primo giro per molti analisti, incluso me, e che quindi sceglierlo alla 8 è già avventato, quando oltretutto le need dei Falcons erano e sono tutt’altre. Sì, perché Atlanta nello scorso anno è stata una delle peggiori difese della Lega e sono mancati soprattutto EDGE e CB. Visto l’inizio improntato sui giocatori offensivi era possibile prendere i migliori prospetti per quelle posizioni, come ad esempio Dallas Turner.
Il problema vero della scelta di Michael Penix Jr. per i Falcons è e resta il contratto appena fatto in Free Agency a Kirk Cousins di 4 anni da 180 milioni, di cui 100 garantiti. Se consideriamo che devono praticamente tenerlo almeno per i primi 2 anni, ha veramente poco senso andare a prendere un QB, per altro di 24 anni, che quindi se partirà starter dalla terza stagione avrà ben 26 anni.
L’assurdità della scelta è evidente, perché in contrasto totale con l’ingaggio di Cousins e opposta alle loro necessità principali.
Detto questo passiamo alle scontate prime scelte. Con Caleb Williams ai Bears, mossa prevedibile alla vigilia e che inoltre si sposa ottimamente con la chiamata fatta da Chicago alla 9 di prendere anche il talentuoso Wide Receiver Rome Odunze, formando così un ottimo duo.
Dopo troviamo Jayden Daniels (QB), Drake Maye (QB), Marvin Harrison Jr (WR)., Joe Alt (OT) e Malick Nabers (WR) rispettivamente per Commanders, Patriots, Cardinals, Chargers e Giants. Tutto secondo pronostici insomma.
I Raiders seppur alla ricerca di un QB, dopo aver visto uscire tutte le 6 più valide scelte in quel ruolo prima della loro scelta, hanno giustamente optato per il TE Brock Bowers, che alla pick 13 era il best available player.
I Vikings rispetto ai Falcons hanno, a mio avviso, fatto un ottimo primo giorno di Draft. Prendendo J.J. McCarthy alla 10 con una piccolissima trade con i Jets e poi con un altra trade con i Jaguars sono andati a prendere l’ottimo EDGE Dallas Turner alla 17. Fissando nel loro roster 2 talenti e spuntando dalla casella delle “needs” i loro problemi principali.
Bo Nix va ai Broncos e nonostante sia stato preso relativamente troppo presto era la chiamata giusta per Denver visto che o lo prendevano alla 12 oppure sarebbe stato chiamato dai Raiders. Come già scritto in altre occasioni, vista la mia simpatia per Bo Nix, spero in una sua ottima carriera a Denver.
Ottima, a mio avviso, la scelta degli Eagles di regalare a Vic Fangio il CB Quinyon Mitchell, fenomenale prospetto proveniente dalla piccola università di Toledo.
I Detroit Lions, che nel 2023 non erano stati molto prevedibili con le scelte, sono andati sul “sicuro” CB da Alabama Terrion Arnold, salendo con una trade up con Dallas.
Ora chiudiamo questa breve review del primo giorno con 3 WR chiamati alla fine. Sto parlando di Xavier Worthy, Ricky Pearsall e Xavier Legette andati rispettivamente alla 28 (tramite trade up con i Bills) ai Chiefs, alla 31 ai 49ers e alla 32 ai Panthers (ancora con trade up con i Bills).
Su Worthy, a mio avviso, restano molti dubbi sul suo effettivo valore da primo giro. E’ innegabile che grazie al record fatto registrare alla Combine sulle 40 yard sia diventato sopravvalutato e non vorrei, ma ho l’impressione che con lui Kansas City non abbia risolto il problema nel reparto WR, mentre lo avrebbe fatto se avesse preso Ladd McConkey da Georgia.
Sempre lo stesso Ladd McConkey sarebbe forse stato il fit perfetto per l’attacco dei 49ers, ma forse avevano già in mente e ben visionato Ricky Pearsall, consapevoli che non ci sarebbero state sorprese sul fatto di trovarlo ancora disponibile alla 31. Sappiamo come il gioco offensivo dei Niners sia particolare e che quindi abbiano sempre necessità di WR molto versatili e Pearsall lo è.
Chiudo con Xavier Legette che ritengo un ottimo ricevitore e la trade up fatta da Carolina potrebbe essere ottima, a patto di dare a Bryce Young una linea offensiva adeguata per poter lanciare e sfruttare il talento proveniente da South Carolina.
Domenica uscirà un altro articolo, nel quale andrò a scrivere del secondo e terzo giono di Draft.
Intanto vi lascio anche i link a 2 articoli scritti in questi giorni sui QB e altri giocatori.
Draft 2024 - Speciale QB
12 Giocatori alternativi per il Draft
Fabio “Bembo” Bertini - L’intercetto.it