Ad 11 anni di distanza dal precedente capitolo (NCAA Football 14), uscito nell’ormai lontano 2013, il Football Universitario ritorna con il titolo: College Football 25.
L’uscita del videogioco sarà il 19 Luglio su PS5, Xbox Series X/S o il 16 Luglio comprando l’edizione Deluxe.

La EA Sports, nonostante ottime vendite, aveva interrotto la serie a causa di problemi legati allo sfruttamento dell’immagine degli atleti, che a quel tempo aveva ancora molte problematiche a causa di una regolamentazione non ben definita.
Con l’avvento della NIL (Name, Image e Likeness) la possibilità di un ritorno del videogioco si è fatta concreta e nel 2023 è arrivato l’annuncio, tanto atteso, da parte di Electronic Arts che si sarebbe iniziato lo sviluppo di un nuovo gioco sul CFB.

Inutile dire l’Hype che si è creato attorno al gioco. Basti ricordare che l’ultimo titolo, ovvero NCAA Football 14 si trovava in vendita usato a cifre che superavano i 100 dollari, nonostante fosse un gioco per PS3 e Xbox 360.
Le copie vendute sul mercato furono, al tempo, superiori al milione.

Interessante come EA Sports sia riuscita a stringere accordi per lo sfruttamento di nome, immagine e somiglianza di oltre 10.000 atleti, offrendo loro 600 dollari e una copia Deluxe del gioco per averli all’interno del videogame.
Ora possiamo discutere se 600 dollari ad atleta siano equi o meno, ma fatto sta che l’esborso ammonta a circa 7 milioni di dollari. Inoltre per alcuni atleti di maggior rilevanza sono stati fatti contratti di partnership più proficui. Tra i pochi giocatori ad aver rifiutato l’accordo spiccava il nome di Arch Manning, QB di riserva dei Texas Longhorns, che fino a pochi giorni fa si era tirato fuori.
Il ripensamento, avvenuto ad inizio Luglio, si deve esclusivamente all'accordo fatto da EA Sports direttamente con il ragazzo per una cifra che pare si aggiri tra i 50 e 60 mila dollari, oltre ai 600 più copia come per gli altri comuni mortali. Come si fa presto a cambiare idea...

Il cognome Manning nel Football è di spessore, non a caso i suoi zii sono proprio i fratelli Manning ovvero Eli e Peyton e quindi anche nipote di Archie. Purtroppo al College Arch Manning non ha ancora fatto parlare di sé per cose fatte in campo, visto che nonostante fosse arrivato ai Longhorns come 5 stelle dalla High School non è riuscito a prendere il posto di starter, ancora saldamente in mano a Quinn Ewers, ma questo è un altro discorso.

Nel gioco saranno presenti tutti i 134 College di FBS (ma non i 128 di FCS), con un totale di 11.390 atleti-studenti quindi ben 85 a roster di ogni Università.
College definiti in modo impeccabile, con le giuste scene di ingresso campo, gli stadi fedelmente riprodotti, i suoni e le atmosfere uniche per ogni Università, nonché rivalità e tutto ciò che è legato al College scelto.
Ovviamente sarà implementata la nuova formula con il CFP (College Football Playoff) a 12 squadre che farà il suo debutto proprio in questa stagione anche nella realtà.

Le modalità di gioco principali saranno 4:
Dynasty
Il perno del gioco, dove si cercherà, nei panni di un Head Coach di costruire un Programma vincente all’interno del panorama della FBS. Ci sarà la componente del recruiting, cercando i futuri talenti in arrivo dalle High School e quindi puntare su 5 stelle o in promettenti, ma acerbi, ex liceali.
Rispetto ad un tempo sarà fondamentale l’utilizzo del Transfer Portal per migliorare il roster della propria Università. Sarà da capire se il Transfer Portal, nel gioco, avrà l’impatto che nella realtà ha avuto nelle ultime stagioni diventando una vera e propria Free Agency in stile NFL.
Inoltre ci si potrà sbizzarrire con il playbook e curare ogni aspetto dello staff, tenendo sempre presente la possibilità di essere esonerati se non si raggiungeranno gli obiettivi prefissati dal College, che variano in base al prestigio e valore del Programma.
Non mancando chicche come il Signing Day, l’atmosfera a bordo campo, diversa per ogni College, Mascotte e entrate in campo spettacolari.
Oltre alla parte, che si può definire manageriale c’è ovviamente il gioco “vero” con pad alla mano dove agire in prima persona ad ogni snap, sia in fase offensiva che difensiva.

Road To Glory
Se il vostro sogno è di impersonare uno Studente-Atleta di un College di Division I ecco che in questa modalità si potrà farlo.
La scelta del nostro alter ego, oltre all’aspetto estetico e di abilità tecniche e fisiche, si focalizzerà sulla scelta iniziale del ruolo.
Le posizioni disponibili sono QB, RB, WR per l’attacco e MLB e CB per la difesa.
Oltre a far bene sul campo, si dovranno effettuare allenamenti, mantenere un buon GPA, curare i media e seguire Coach e compagni.
La strada per provare a vincere l’Heisman Trophy può essere più o meno difficile anche a seconda di come si deciderà di iniziare la carriera al College. Ovvero se scegliere di partire da un ragazzo che esce dall’High School come 5 star, Blue Chip, Contributor o Underdog, quindi con 4, 3 o 2 stelle.
Inoltre a fine delle stagioni al College si potrà esportare il proprio giocatore su Madden e proseguire la carriera anche in NFL.

Ultimate Team
La modalità che ormai da anni permette sfide online, con il sistema, non tanto nascosto, del pay to win tanto caro alla EA Sports (ma non solo) e che in molti dovrebbero boicottare una volta per tutte.
Comunque se vi va di giocare online, sappiate che dovrete prima o poi spendere soldi per tentare di avere i migliori giocatori, che andranno bene per un mese per poi essere costretti a “comprarne” di migliori.

Road to the College Football Playoff
È la modalità Ranked (Competitiva) di College Football 25, dove online si dovrà cercare di scalare le classifiche mondiali dei videogiocatori andando a vincere le partite 1vs1 per tentare di raggiungere il CFP della propria lega di appartenenza cercando di arrivare al vertice della piramide.
Interessante il fatto che le vittorie ottenute usando Università meno forti e prestigiose daranno un punteggio più elevato e quindi la possibilità di salire più velocemente nel ranking.

Nei prossimi giorni, se avrò tempo, cercherò di fare una recensione del gioco dopo averlo provato almeno per una settimana.
Adesso non ci resta che acquistare il videogioco, se oltre a essere appassionati di College Football siete anche appassionati di videogames.

Fabio Bertini - L’intercetto.it