CFB 2023 - Week 5
College Football: Il meglio di Week 5
Kansas (24) ancora imbattuta come Texas (3) poteva essere la partita del possibile upset se i Longhorns fossero stati quelli delle passate stagioni, ma Texas ha dimostrato che quest'anno c'è e fa sul serio.
Prestazione eccezionale del RB Sophomore Jonathon Brooks autore di ben 218 yard corse e 2 TD. Il ragazzo di Hallettsville, TX, senza più Bijan Robinson nel ruolo di RB1 sta sfoggiando tutto il suo talento. Brooks, supportato da una OL eccezionale che apre varchi in modo impeccabile, può, dopo le prime yard di lettura, accelerare e dare fondo alla sua velocità come dimostrato in 2 corse una da 67 e l'altra da 64 yard chiusa con il TD.
Quinn Ewers nonostante un solo TD Pass e un intercetto lanciato può essere soddisfatto della sua prestazione, alla quale vanno aggiunti 2 TD su corsa e 325 yard lanciate, soprattutto verso i fidati WR Worthy e Mitchell.
Ora Texas con un 5-0 che non si vedeva dal 2009, anno del National Championship perso contro Alabama, può andare con fiducia ed entusiasmo ad affrontare Oklahoma nel tradizionale Red River Showdown nella storica cornice del Cotton Bowl di Dallas.
Colorado, dopo la batosta subita contro Oregon settimana scorsa, esce sconfitta, in casa, contro USC (8) per 48 a 41. A differenza di 7 giorni fa, però, la squadra di Deion Sanders è riuscita, dopo un avvio difficile, a giocarsela fino alla fine contro i più quotati Trojans. I Buffaloes nonostante siano andati sotto per 34 a 7 non hanno mollato e, complice anche una difesa tutt'altro che perfetta di USC, sono riusciti a riportarsi sotto. Più volte ho criticato l'Hype che si è creato attorno a Colorado, e Prime non ha fatto niente per abbassare le aspettative dopo la sconfitta contro Oregon. Va detto però che questa volta la reazione dei ragazzi di Deion Sanders ha sortito in me più ammirazione rispetto alle vittorie di inizio stagione, se non altro per aver dimostrato la grinta giusta per affrontare queste partite importanti, lasciando i modi di fare da star e tornando con i piedi per terra, cercando con il sudore di guadagnarsi il rispetto sul campo.
USC dal canto suo non esce bene da questa, fin troppo sudata, vittoria. Una volta in vantaggio di 27 punti un team che vuole competere per la Pac-12 e puntare ai playoff non può farsi rimontare fino a rischiare di pareggiare contro Colorado. Caleb Williams è senz'altro un fenomeno, ma deve essere meglio supportato anche dalla propria difesa. Per il vincitore dell'Heisman 2022 numeri da record sabato con 6 TD Pass 1 intercetto e 404 yard lanciate. Numeri che lo pongono ad essere ancora il maggior candidato all'Heisman di quest'anno. Ottimi numeri anche per il QB di Colorado, Shedeur Sanders, che ha chiuso con 4 TD Pass, più uno su corsa e 371 yard lanciate, peccato per l'inizio incerto e l'intercetto.
Spettacolo, senza difese, tra LSU (13) e Ole Miss (20) che a suon di Touchdown si sono resi autori di un match epico terminato con la vittoria dei Rebels per 49 a 55.
Incontro da montagne russe, con l'iniziale vantaggio di Ole Miss che si era portata sul 7 a 21, per poi essere rimontata e sorpassata da LSU per il momentaneo 42 a 34 prima del definitivo contro sorpasso dei Rebels per il definitivo successo.
Per Ole Miss si tratta del maggior numero di punti messi a segno contro una Top 25, e le 709 yard totali dei Rebels diventano la seconda prestazione in una partita tra squadre della SEC.
Ovviamente non si è trattato di una grande giornata per le due difese, ma in attacco ci sono da citare numerosi giocatori con prestazioni incredibili.
Intanto sia Jayden Daniels per LSU che Jaxson Dart per Ole Miss hanno lanciato entrambi 4 TD Pass e un TD Rush.
La prova che però mi ha colpito maggiormente sono le 33 portate, veramente tantissime, di Quinshon Judkins RB Sophomore di Ole Miss, che ha chiuso con 177 yard e un TD, ma il numero di corse fatte è incredibile, in pratica il lavoro di 2 giocatori.
Per LSU la stagione, con questa seconda sconfitta, si fa sempre più negativa. Partiti tra i maggiori candidati per i Playoff e con il numero 5 nel ranking stanno deludendo le attese e lo fanno soprattutto con la loro difesa che si doveva fondare sul talento di Harold Perkins Jr. ma anche su giocatori come Greg Penn III, Omar Speights, Mekhi Wingo e Maason Smith.
Georgia (1) continua a non convincere del tutto di essere la numero 1 di questa stagione e contro Auburn trova solo nel finale il successo per 27 a 20. Dopo il brutto primo tempo contro South Carolina, i Bulldogs si ripetono contro i Tigers subendo un iniziale 0-10. Per adesso Georgia ha dimostrato che quando vuole può recuperare, e anche alla svelta, il distacco, ma la sensazione che dà non è quella dell'Università che ha dominato gli ultimi 2 anni di College Football. Ieri sono state soprattutto le ricezioni di Brock Bowers, il TE n.1 al draft 2024, che ha chiuso con 157 yard e 1 TD, a tenere a galla l'attacco dei Bulldogs.
Il calendario non offre sfide difficili a Georgia e quindi potrebbe non trovare mai un vero avversario fino alla finale di Conference, ma l'idea è che se attualmente dovesse sfidare una Texas o Michigan o Ohio State ecco che il numero uno del ranking gli verrebbe strappato abbastanza facilmente.
Termina l'imbattibilità di Duke (17) che contro Notre Dame esce sconfitta per 21 a 14. Nonostante ciò la prova dei Blue Devils è stata positiva. Negativo invece per Duke è l'infortunio, nel finale di partita, del QB Riley Leonard autore di una eccellente prova soprattutto quando si è andato a conquistare yard correndo. Al termine sarà il migliore dei suoi per yard corse, con 88.
Era dal 2020 che Sam Hartman non chiudeva un incontro senza TD Pass e ieri, anche per merito della difesa di Duke, il QB di Notre Dame ha chiuso all'asciutto di TD, con un inusuale 50% nei completi e appena 222 yard lanciate. Il miglior acuto di Hartman della partita è stata la corsa, su un 4e16, che ha permesso di conquistare un primo down fondamentale dal quale è poi uscita la corsa per il TD della vittoria del RB Audric Estime.
Forse nella testa dei ragazzi di Notre Dame può essersi fatta sentire la sconfitta di misura di 7 giorni fa contro Ohio State. Una delusione resa più amara dal fatto di aver disputato un'ottima prestazione, forse vanificata solo da un finale mal gestito.
Venerdì notte si è giocata la sfida tra Utah (10) e Oregon State (19) conclusa con la vittoria per 7 a 21 dei Beavers. Gli Utes, ancora senza il QB titolare Cameron Rising, nelle scorse partite si erano affidati soprattutto all'ottima difesa per arrivare all'incontro di venerdì sul 4-0. Contro Oregon State però non è bastato il fenomenale DE Jonah Elliss, autore di 2 Sack che portano il bottino a 7,5 in stagione, infatti i Beavers hanno saputo farsi strada contro la difesa di Utah soprattutto con le corse, saranno alla fine 131, tra cui una bella corsa da 17 del QB DJ Uiagalelei.
L'attacco di Utah, guidato inizialmente dal QB Nate Johnson (8/23 nei completi), non ha saputo produrre né con le corse, solo 57 yard, né con il passing game fermo a 141 yard con 2 QB con un TD e un intercetto.
I Beavers stanno disputando un'ottima stagione e la vittoria contro gli Utes ne è la prova, peccato per la sconfitta di misura contro Washington State che ne ha macchiato il cammino ed ora si trovano sul 4-1.
Utah ha un disperato bisogno del ritorno di Cameron Rising, altrimenti ripetere il successo del 2022 nella Pac-12 sarà impossibile.
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