CFB 2022 - Week 14
College Football Week 14 - Risultati e Commenti - Finali di Conference
La settimana delle finali di conference ci ha regalato sorprese, ma anche alcuni finali scontati. Vediamo chi ha alzato trofei in questo week.
TCU (3) dopo 12 vittorie consecutive, cade sul più bello e non centra l'obbiettivo di vincere la Conference della Big 12, che finisce nelle mani di Kansas State (10) per 31 a 28. I Wildcats sono, in questa stagione, gli unici a non essersi fatti rimontare dagli Horned Frogs nel secondo tempo. TCU, che nel 2022 è stata capace di 5 vittorie in rimonta nel secondo tempo, questa volta non è riuscita nell'ennesimo comeback. Nonostante fossero riusciti a portare la partita agli overtime, sono poi stati fermati ad una yard dalla goal line anche al 4° tentativo. Nel possesso seguente Kansas State non si è lasciata sfuggire la vittoria trasformando, con facilità, il field goal della vittoria.
Per TCU è stato l'ennesimo match di sofferenza, sotto dal secondo quarto hanno avuto enormi difficoltà a conquistare i primi down, prova ne è il 2 su 15 nei terzi down. Per Max Duggan una prestazione da vero Leader dei Frogs, vista la tenacia dimostrata nel tentare di portare i suoi compagni al successo e nonostante i numerosi drop dei ricevitori si è preso diversi first down con corse personali. Dopo il TD della provvisoria parità, l'immagine di lui sulle ginocchia senza più fiato rende l'idea di quanto abbia spremuto il suo fisico per tentare di riacciuffare l'incontro. La sua è stata comunque una grandissima stagione sia a livello collettivo visto il record di 12-1 e l'accesso, da numero 3, ai College Football Playoff, che a livello personale con i 30 TD Pass, 6 su corsa e soli 4 intercetti.
Da parte di Kansas State bella prova del runningback Deuce Vaughn, ieri autore di un Touchdown e 130 yard corse in 26 portate, a coronamento di una stagione che lo ha visto raccogliere complessivamente 1425 yard, 20 in più della passata stagione. Non a caso in molti, vista anche la bassa statura, lo hanno comparato all'ex wildcat Darren Sproles, RB e Returner in NFL dal 2005 al 2019 vestendo le maglie dei Chargers, Saints e Eagles. Clamorosa fu la sua stagione nel 2011, quando collezionò tra ricezioni, corse e ritorni la cifra record di 2696 yard. Vaughn si è detto fiero di essere accostato ad un grande come Sproles.
Per TCU, che affronterà Michigan il 31 dicembre per la semifinale di CFP, è comunque una stagione da incorniciare nonostante non abbia vinto la conference, visto che partiva ad inizio stagione Unrankerd e ha chiuso da numero 3 della nazione. Sarà il quinto team ad accedere ai playoff senza aver vinto la propria conference.
Sonny Dykes l'Head Coach degli Horned Frogs, ha fatto una stagione magnifica al suo primo anno a TCU e non a caso è stato nominato miglior Coach della Big 12. Forse nell'overtime avrebbe potuto tentare, al quarto down, un field goal e giocarsi con la difesa la vittoria.
Vedremo se contro Michigan saranno capaci di un upset, che io comunque mi sento di pronosticare.
USC (4) perde, in un solo colpo, conference e playoff contro Utah (11) per 47 a 24. Dopo un buon avvio per i Trojans, che si erano portati sul 3 a 17, è arrivato prima il recupero e poi l'allungo decisivo degli Utes.
USC avrebbe avuto la possibilità di rientrare quando, sotto di 10 palla in mano, Caleb Williams si è fatto intercettare consegnando di fatto la sfida nelle mani di Utah. Per Caleb Williams che, dopo la debacle di Ohio State e di conseguenza di CJ Stroud nello scorso week, era diventato il candidato numero uno per l'Heisman Trophy una prestazione deludente. Non tanto nei numeri (363 yard 3 TD Pass e 1 intercetto) quanto nella mancanza, soprattutto nel secondo tempo del guizzo da vero campione come ad esempio nei terzi down dove solo una volta su dodici hanno conquistato il down.
Va detto che molto del merito, per la vittoria della Pac-12, va alla difesa degli Utes che ha praticamente annullato il running game avversario. Completamente opposta la prestazione difensiva di USC, che in più di un'occasione ha concesso enormi guadagni al gioco di corse di Utah.
Curioso come le uniche 2 sconfitte di USC di questa stagione siano arrivate sempre e solo contro Utah.
Per i Trojans la magra consolazione del Cotton Bowl contro Tulane, dove potrebbe arrivare un'altra sconfitta contro i lanciatissimi Green Wave.
La vittoria della Conference più prestigiosa, ovvero la SEC, va a Georgia (1) in maniera perentoria con il risultato di 30 a 50.
Ovviamente la difesa di Georgia è la colonna portante della squadra e per LSU (14) è stata un ostacolo troppo grande da affrontare, se poi ci metti che regali ai Bulldogs anche 7 punti su un field goal bloccato con il tuo special team a farsi i suoi comodi, mentre quello di Georgia se ne andava indisturbato verso la endzone ecco che le tue speranze non durano nemmeno il primo quarto.
I numeri alla fine saranno più clementi per i Tigers anche per la rilassatezza nel finale di Georgia.
Note positive per i Tigers solo dal QB Freshman Garrett Nussmeier che subentrato a Jayden Daniels, uscito nel secondo quarto per il riacutizzarsi dell'infortunio alla caviglia destra, si è messo in luce con buoni lanci. Seppur contro una difesa a velocità ridotta, come quella di Georgia nel secondo tempo, che è sempre la migliore della nazione, ha fatto buone cose chiudendo con 294 yard 2 TD e un intercetto.
I Bulldogs, archiviata la formalità della conference, devono concentrarsi sulla non semplice sfida di playoff contro Ohio State, dove arriveranno, per la prima volta dal 1982, da imbattuti alla stagione dei Bowl.
Massimo risultato, con il minimo sforzo per Michigan (2) che liquidano Purdue e si aggiudicano il titolo della Big Ten, con il solito schema fatto di tante corse e gran difesa. Va detto che Purdue, almeno nei primi 2 quarti, non ha fatto da vittima sacrificale. Infatti i Boilermakers erano riusciti a chiudere il secondo quarto sotto solo di un punto, 13 a 14. La gara finirà poi 22 a 43 per i Wolverines, con una solida prova per il QB J.J. McCarthy, che pur con soli 11 passaggi chiude con 3 TD Pass e un intercetto. Il RB Donovan Edwards, come contro Ohio State, non ha fatto rimpiangere l'assenza di Blake Corum e ha chiuso con 185 yard, 1 TD e un big play da 60. Michigan resta una squadra da testare, vero che ha battuto in modo netto i Buckeyes solo una settimana fa, ma andrebbe vista contro una difesa, tipo Georgia, dove potrebbero essere costretti a lanciare maggiormente in situazioni di 3 e lungo, oppure non riuscire a gestire il cronometro con una serie infinita di corse intervallate da qualche passaggio sicuro. Il tempo delle risposte potrebbe non essere tra molto, ma prima però ci saranno da superare i comunque ostici Horned Frog.
Clemson (9) vince con facilità la finale di ACC, imponendosi per 39 a 10 su North Carolina (23).
Una stagione piena di rimpianti, soprattutto per la sconfitta contro South Carolina, che alla luce della vittoria della ACC e con un record che sarebbe potuto essere di 12-1 gli avrebbe forse permesso anche l'accesso ai Playoff. Durante la stagione hanno vinto partite dove non avevano pienamente meritato, come contro Syracuse o Wake Forest, ma comunque sono ormai consapevoli di aver gettato al vento la possibilità di rendere grande questo 2022.
Contro North Carolina si è visto il cambio di QB, dopo appena 2 drive, con DJ Uiagalelei (già nel Transfer Portal n.d.r.) che è stato fatto accomodare in panchina, mettendo al suo posto il freshman Cade Klubnik ex 5 stelle. Il ragazzo ha dato un'altra prova del suo talento e fatto capire che dal 2023 sarà la guida per i prossimi anni di Clemson. Ha chiuso con un ottimo 20 su 24, collezionando 279 yard e 2 TD uno su corsa e uno su passaggio.
Delusione per la stella dei Tar Hells, il QB Drake Maye, che chiude nel peggiore dei modi la sua, fin qui, ottima stagione da freshaman con 2 intercetti e zero TD Pass, visto che comunque uno su corsa, tra l'altro l'unico di North Carolina, l'ha fatto.
Per Clemson la stagione si chiuderà con l'Orange Bowl contro gli altri "delusi" di Tennessee.
Si chiude, con il trionfo nella American Athletic Conference, la stagione fantastica di Tulane (18) che sconfigge UCF (22). In uno Yulman Stadium gremito all'inverosimile, è stato battuto il record di affluenza superando le 30.000 presenze. I Green Wave hanno dominato per quasi tutto l'incontro, salvo farsi recuperare 28 a 31 a metà dell'ultimo quarto per poi dare l'accelerata finale con 2 touchdown che hanno fissato il punteggio sul 28 a 45, prima della consueta e meritata invasione di campo dei tifosi di Tulane.
La difesa non è stata da meno, chiudendo con 6 Sack e 9 Tackle for Loss.
UCF era quasi riuscita a rientrare in partita, ma alla fine Tulane in questa stagione aveva veramente qualcosa in più.
I Green Wave passata la sbornia post festeggiamenti si andranno a giocare uno dei 6 New Year Bowl contro USC e sono certo che vorranno chiudere al meglio questo 2022 con la conquista del Cotton Bowl.
L'American si conferma anche questa stagione come la conference più forte tra quelle del Group of 5 e Tulane è il miglior ambasciatore che potessero avere.
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